tortura
Silvia Moretti
Far soffrire e umiliare un altro essere umano
Torturare vuol dire infliggere deliberatamente a una persona che non può difendersi una sofferenza acuta, sia fisica sia psicologica. [...] lesa maestà, a coloro che si spacciavano per maghi e ai colpevoli di falso.
Con la fine dell’ImperoRomano d’Occidente la tortura giudiziaria cadde in disuso: le popolazioni barbariche, infatti, non la praticavano. Nel 13° secolo, però, la rinascita ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] da Virunum a Teurnia è da porre in relazione con questi eventi. Dopo la caduta dell'imperoromano d'Occidente, all'epoca degli stati germanici succeduti al regno di Odoacre e degli Ostrogoti in Italia, il Noricum Mediterraneum divenne una sorta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nazionale, che avrà lo scopo di raccogliere suppellettile e oggetti dell'età altomedievale.
I confini cronologici del museo sono contenuti nel periodo che ha inizio con il disgregarsi dell'ImperoRomano d'Occidente e si conclude con la formazione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] altri due secoli.
Bibl.: V. in calce al cap. IX.
IX. - Da teodosio alla fine dell'imperoromano d'occidente. - I caratteri accennati a proposito dell'arte di età costantiniana, del suo rarefarsi e del suo assumere aspetti aulici e preordinati da una ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] a.C., anche in rapporto ai contatti con l'occidente siriano e alle favorevoli condizioni climatiche per lo sviluppo espansione dell'economia di mercato nell'età classica e lo sviluppo, particolarmente nell'Imperoromano, di vie commerciali acquatiche ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 1972) o prodotto in una provincia dell'Imperoromano d'Occidente, forse in Gallia (Weitzmann, 1977), ° nell'antico cenobio dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio, con belle m. di gusto antico. Nel Lazio vi erano altri due centri importanti: Farfa (v.) e ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] erede dei Cesari, la legittimità dell’incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III e la conseguente creazione di un nuovo Imperoromano in Occidente. Ancor più emblematico, rispetto all’incoronazione di Carlo Magno, è il caso dell’incoronazione ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'ImperoRomano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di cui è cenno anche in Petrarca), di provenienza ravennate doveva essere anche la statua equestre diimperatoreromano i, 1957; J. Kollwitz, Ravenna zwischen Orient und Occident, in VI Congr. Int. di Arch. Crist., 1962 (riassunti dei rapporti), p. 64 ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] le particolarità regionali.
Oggi si potrebbe affermare che il numero di r. scultorei noti, provenienti da tutte le regioni dell'impero e databili dall'epoca di Augusto fino alla caduta dell'imperoromano d'Occidente, si aggiri fra i 15.000 e i 20.000 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] a rassomigliare, in effetti, molto più a quella del basileus di Costantinopoli che a quelle dei sovrani dell’Europa romano-germanica3.
Evidente nei secoli tra la caduta dell’imperoromano d’Occidente e la grande ripresa italiana ed europea intorno al ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...