botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] . Nato in Grecia, a Lesbo, fu allievo di Aristotele, di cui all'inizio aveva condiviso l'idea che le note.
Con la caduta dell'ImperoRomano (476), Atene e Roma passare dei secoli, lentamente, l'Occidente andò recuperando la sua cultura scientifica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] al potere. Inizialmente Zoe si sposa con Romano III Argiro, esponente dell’alta burocrazia Occidente.
Il collasso dell’impero
Alla morte di Costantino IX regna ancora per breve tempo (1055-1056) Teodora, la figlia di Costantino VIII, che prima di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] ) e Galla Placidia guidano gli imperi d’Oriente e diOccidente (la prima in nome del fratello Teodosio II e la seconda per conto del figlio Valentiniano III); tuttavia, anche nel periodo di transizione tra il dominio romano e quello barbarico (VI sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] di Roma. Una stabilizzazione del quadro patologico o patocenosi si registra nel corso della costituzione dell’Imperoromano, .
Nel 189 scoppia una nuova pandemia che interessa tutto l’Occidente e a Roma uccide 2000 persone al giorno. La malattia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’imperoromano [...] (simbolo del dominio congiunto sul mondo, almeno quello romano), con una legenda che recita Salus rei publicae, di Genserico si espandono nell’Africa romana.
Il periodo di relativa tranquillità interna che segue permette all’impero d’Occidentedi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] di adattare alla Rivelazione e, dall’altra, di conservare contro il generale dissolvimento politico e culturale successivo alla caduta dell’Imperoromano fra i filosofi arabi, e vengono conosciute in Occidente alla fine del XII secolo, sia attraverso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] che si identifica con l’Imperoromano d’Oriente, sono caratterizzati da una notevole prosperità. Le riconquiste e l’attività edilizia di Giustiniano si collocano all’inizio del suo regno e il drenaggio di uomini e risorse da esse imposto finisce per ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] di rame e di bronzo, monili d'argento e d'oro, e questa antica pratica, artigianale e artistica, si trasmise nei secoli dall'ImperoRomano fine del 14°secolo) testimoniano il perdurare di questa tecnica in Occidente nell'età classica e per tutto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] di venire a patti con Onorio, prima di cedere all’esasperazione e di saccheggiare Roma. Finalmente inquadrati, peraltro dopo ulteriori scontri, nell’impero d’Occidente assorbite nell’ancora prestigioso sistema romano, la sempre più evidente impotenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] bizantino e Occidente latino) e il successivo sviluppo delle cultura medievale.
Isidoro di Siviglia trova nell nostalgico dell’Imperoromano in contrasto con i nascenti regni germanici: unico e vero continuatore degli ideali politici di Cassiodoro, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...