Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] per le messe private, provocano trasformazioni del settore presbiteriale, atte a contenerli.
In Occidente il crollo dell’imperoromano e la lunga fase di assestamento tra l’insediamento delle popolazioni germaniche, la loro progressiva fusione con l ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] pp. 11-22), che si basa sulla «capacità del Mezzogiorno di legarsi all’Occidente» (p. 13). Sin dai primi numeri Galasso fu presente con 1982, Roma 2005; Potere e istituzioni. Dalla caduta dell’Imperoromano a oggi, Torino 1974 (ed. 1976);
Da Mazzini ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] in O. si parla di ambasciatori inviati al conquistatore dell'Oriente dai popoli diOccidente (cfr. Hist. III imperoromano e sistematicamente sviluppate nella Monarchia, dove egli riconosce al popolo romano la legittimità dell'Impero e il carattere di ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] dei contatti con l'Occidente e soprattutto con l' cinquecenteschi. La seconda, più famosa, è la Cronaca di Morea, che descrive la conquista del P. da del 15°).
Epoca protobizantina
Con la divisione dell'Imperoromano alla fine del sec. 4°, il P. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] La differenza, alla quale s'è testé accennato, tra l'opportunità di un monopolio statale dell'industria del ferro nei due ambiti sintomatici dell'Impero cinese e dell'Imperoromano riflette un'analoga differenza nella situazione locale delle tecniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] – il nome che solitamente si attribuisce ai primi secoli dell’imperoromano – si sia verificato d’un tratto e secondo piani prestabiliti: si attua, invece, attraverso una serie di interventi e correzioni costituzionali, che conoscono il loro apice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] riforma politico-religiosa carolingia, che nell’adozione di un unico rito per le chiese d’Occidente vede un mezzo liturgico per supportare l’ideologia unanimitaria sottesa al progetto di fondazione del Sacro RomanoImpero. La scelta del rito da porsi ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] , G. Ripoll, Los Godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y Visigodos en los siglos 1990; Milano capitale dell'imperoromano, 286-402 d.C., austeri quando egli stesso vide Bellincione Berti "andar cinto / di cuoio e d'osso, e venir da lo specchio / ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] è la città dell’unificazione dell’Imperoromano e come tale, quindi, non intende essere un sostituto dell’antica Roma, bensì il suo naturale prolungamento, il suo avamposto collocato proprio nel punto di contatto tra Occidente ed Oriente, legata alla ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] ), solo perché l'Ormista parla di ambasciatori inviati al conquistatore dell'Oriente dai popoli d'Occidente. In questo caso il problema dottrina di D., il quale nel Convivio sottolinea il processo provvidenziale del costituirsi dell'Imperoromano (E ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...