CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] direttore diOccidente Armando Ghelardini, intellettuale cosmopolita, epigono del futurismo ed emulo di Bontempelli, Togliatti, nonché a due settimanali di area marxista come Il Contemporaneo, fondato da Romano Bilenchi, Carlo Salinari e Antonello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] dunque, il conflitto tra cristianesimo e imperoromano: con due persecuzioni di cui la prima (che coinvolgeva i Giudei di Roma) fu incruenta, mentre fu atroce e Medioevo.
Le sottigliezze dottrinali che oppongono Occidente a Oriente tra IV e V secolo ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di Gesù Cristo, e il p. in Terra Santa, in particolare a Gerusalemme, cominciò a costituire un fenomeno organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell'Imperoromano un poco ovunque in Occidentedi immagini di cavalieri, dalla Porte des ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] monaci cristiani (415 d.C.) e la condanna a morte di Boezio (524 d.C.) da parte dell’imperatore d’Occidente Teodorico. Boezio, nato nel 480, cioè quattro anni dopo che l’ultimo imperatoreromano, Romolo Augustolo, era stato deposto da Odoacre, re dei ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] in Occidente, gli O. determinarono cambiamenti storici di grande portata e allo stesso modo dovettero mediare il fatto di dei ricchi committenti dopo la caduta dell'Imperoromano e il venir meno di quello sasanide.I temi profani dominano, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] vedere la redazione finale, stampata solo nell’estate, di quella che «di tutte le deboli opere del suo affannato ingegno arebbe voluto . Il ricorso della «barbarie» nell’Occidente dopo la caduta dell’Imperoromano, d’altra parte, non rappresenta una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] in particolari momenti dell’anno.
Il fatto che, per un Romano, ancora alla fine dell’età repubblicana, non tutte le professioni vigore per tutta la restante storia dell’imperodiOccidente e, con qualche variante, di quello d’Oriente, e porteranno a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ’imperoromano scelgono la via araba per i traffici tra Oriente e Occidente; il contatto tra i due ‘imperi’ arabi, e il loro progresso accelerato dal «meraviglioso progredimento dello impero persiano»; e ancora la presenza di colonie ebraiche e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] antico.
Ellenismo, imperoromano, Giudea maccabaica
La composizione della storia di Tucidide, tesi di laurea discussa con De relazioni tra pagani e cristiani in Occidente alla fine del IV secolo, in Trent’anni di studi sulla tarda antichità: bilanci ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di Costanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di San Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romanodi C.: non sembra potersi trattare di XI e XII, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, Milano 1965 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...