Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto l’Impero d’Occidente, dopo il devono anche il Lazzaretto (1737) e l’Arco clementino (1738).
Provincia di Ancona (1.963,22 km2, ripartita tra 47 comuni, con 467.451 ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] l’esigenza di un’autonomia della vita spirituale. Ne derivò un contrasto con la politica dell’Imperoromano per cupola ha permesso una maggiore varietà di soluzioni nell’architettura bizantina e armena; in Occidente, in virtù dello sviluppo dell’ ...
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Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romanoimpero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa [...] sotto la sua corona domini corrispondenti oggi a Francia, Germania e Italia. A essi diede il nome di Sacro romanoimpero, con la chiara volontà di restaurare in Occidente, sul piano ideologico e politico, un potere simile a quello già detenuto dagli ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] assai più pregnanti e significativi che consentono di articolare il lungo periodo, che va dall'età geometrica greca alla caduta dell'Imperoromano d'Occidente, in tappe, ciascuna delle quali offre evidenze ed emergenze che hanno profondamente ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] dà l'essere a ogni cosa, Egli è il vero in sé e la luce di verità che illumina ogni mente, Egli dà valore alle cose ed è Bontà e fine non appartengono più alla filosofia.
Frattanto l'Imperoromano d'Occidente cadeva, la scuola d'Atene veniva chiusa ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] circoscrizione e nella giurisdizione amministrativa, il grande segno di Roma, segno che non si poté cancellare neanche nei secoli che immediatamente seguirono alla caduta dell'Imperoromano d'occidente e allo stabilirsi dei regni barbarici.
Nella ...
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Quintultimo imperatoreromanodiOccidente. Nacque a Costantinopoli da nobile famiglia: per parte di padre discendeva da Procopio, che nel 365 aveva usurpato il titolo imperiale; il suo nonno materno fu [...] e ucciso (11 luglio 472). Così finì questo imperatore, che, per il valore militare, per l'ingegno e per il nobile tentativo di scuotere il giogo barbarico e ripristinare in Occidente l'autorità imperiale, avrebbe meritato sorte migliore.
Bibl ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] : era infatti frequentissimo l'uso del legno.
Mentre, dopo la caduta dell'imperoromano d'Occidente, l'architettura continuava ad affermarsi in Oriente, e ritrovava periodi di splendore attraverso l'arte bizantina e musulmana, in Italia e nei paesi ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] rassegnati.
Dalla restaurazione dell'imperoromano in Occidente, basata sulla concezione di un potere spirituale esercitato direttamente dal pontefice e di un potere temporale esercitato dall'imperatore quale messo di Dio consacrato dal papa, doveva ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] generale in tutta la Chiesa.
Negli ultimi anni dell'Imperoromano d'occidente e sotto i nuovi dominî barbarici, se è vero fu quello dovuto a Giovanni de Bruin van Binten-Weck, dietro spesa di 100.000 fiorini (1662), a Parigi celebre l'Hôtel royal des ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...