L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] si perse ogni memoria.
A differenza di ciò che avvenne alle testimonianze monumentali del mondo romano ‒ spesso presenti, anche se in stato di crescente degrado, nei centri urbani ormai in decadenza dell'Occidente come anche d'Africa e d'Oriente ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] verso linee di sviluppo differenziate all'interno dell'area dell'antico Imperoromano: alla i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 145-154 (trad it. Mosaico pavimentale, in F. Avril, X. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di A.S. Bernardo, S. Levin (Medieval & Renaissance Texts & Studies, 69), Binghamton (NY) 1990; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; Milano capitale dell'imperoromano ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] con l’Imperoromano, la civiltà araba, il ruolo di Venezia, di sviluppo di concentrarsi sulla crescita economica e di ridurre così il gap con l’Occidente. Gli attori emergenti sembrano d’altro canto più desiderosi di accedere alla ‘cabina di regia’ di ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] romane di Ottato di Milevi e di Agostino in Occidente. Ma sono attestate anche altre soluzioni. Epifanio di Salamina sarebbe stato romano (Recognitiones I, 1; Homiliae I, 1), figlio di Faustiniano, imparentato con la famiglia dell'imperatore, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] a divulgare fra i latini i fondamenti di quel sapere imposto in Occidente mediante la conoscenza del canone dei commentatori un argomento di evidente carattere religioso che più tardi apparirà nella Comedia: l’autorità dell’imperatoreromano fu ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] un'opera di scultura, mentre Lorenzo Valla lo riferiva alla scrittura; in entrambi i casi con una connotazione spregiativa. Il termine deriva evidentemente dai Goti, una delle popolazioni germaniche responsabili della caduta dell'Imperoromano, che ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, "Atti della II Settimana Internazionale di Studio, Mendola 1962", storie di Santa Lucia nella ''Giaconella'' di Melfi, Potenza 1987; T. Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'imperoromano agli ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] dell'ImperoRomano: l'uso delle sostanze medicinali rappresenta il cardine della medicina di Avicenna e Albucasis, che aborre il ricorso alle pratiche cruente della chirurgia nella cura delle malattie. Questa stessa cultura diffonde in Occidente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] romano il concetto di straniero non era declinato come nel nostro.
Gesù, nell’imperoromano, non era un cittadino: era un peregrinus. Il diritto romano scelse infatti didi un’opposizione fra gli italiani e gli altri. In pieno Scisma d’Occidente, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...