Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] , noto in Occidente dopo le spedizioni di Alessandro Magno, è di tecniche raffinatissime di lavorazione. In Grecia e ancora di più a Roma le p. furono largamente adoperate.
L’avvento del cristianesimo come religione ufficiale dell’ImperoRomano ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] nel territorio dell’Imperoromano e vi si insediarono. La designazione, ancora frequente nell’uso e nei manuali di divulgazione, è 3° aveva invaso la Cina, si aprirono la via a occidente del Caspio fra gli Alani e si rovesciarono nella grande pianura ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento didi attività culturale: la Residencia de estudiantes di Madrid e la Revista de Occidente. La Residencia dal 1910 al 1936 fu punto d’incontro di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] romano politeistico: l’ultima persecuzione (iniziata sotto Diocleziano e conclusa sotto Massimino nel 311) fu più cruenta qui che altrove.
Alla caduta dell’Impero d’Occidente Stati Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e 935. Con la dissoluzione dell’impero carolingio, la contea di G. divenne la Marca Obertenga; rappresentati conquista dei mercati dell’Occidente. Nel frattempo le compagnie Castello. Lo sviluppo del centro romano, ricostruito dopo le rovine causate ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] di Ulfila. La tregua fra l’Impero e i V. durò poco: nel 406 questi, insieme ad Alani e Svevi, ripresero il cammino verso occidentedi Gunderico (m. 428) fu il fratellastro Genserico, il fondatore del regno dei Vandali. Chiamato dal comandante romano ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (335), passò in Asia dove s’impadronì dell’Impero persiano. I Greci tuttavia non erano ancora sottomessi: di Naupatto (217), cui lo spingevano la gravità degli avvenimenti nell’Occidente, impegnato nella seconda guerra punica, e il pericolo romano ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] nel 62, quando Pompeo istituì la provincia di Syria, dell’antico Imperodi Seleuco non restava che un territorio assai della Russia di Putin, mentre dalla fine del 2013 l’opposizione interna ha contato sul sostegno politico dell’Occidente (Usa, ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] posizione di confine tra le popolazioni romane e quelle galliche contribuì allo sviluppo di P. come grande centro fortificato romano. P. dovette difendersi dai ripetuti attacchi che da occidente le muovevano le bellicose tribù dei Galli, finché l ...
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Imperatoreromano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] dei rapporti tra Impero e Chiesa, affermando che spettava all'imperatore la decisione ultima in fatto di ortodossia dei vescovi: ciò provocò gravi dissensi in Occidente. Con l'uccisione di Graziano (383) e l'usurpazione di Magno Massimo, riconobbe ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...