(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] dell’Impero cinese, nel Kansu e nella parte meridionale del deserto di Gobi, gli U. si spinsero verso Occidente nel 4 penetrarono profondamente nell’Imperoromano, né disdegnarono di offrire il loro aiuto, come mercenari, agli imperatori e ai loro ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera A. settentrionale cade sotto il controllo romano; tuttavia non si realizza un processo dioccidente del Lago Ciad.
1487 Bartolomeu Dias doppia il Capo di i territori dell’impero entrano a far parte ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] ’Occidente fenicio e punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze greche.
Lingua
Prescindendo dai testi di africane successive alla caduta di Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Imperoromano, mentre nella Fenicia stessa ...
Leggi Tutto
barbàrica, arte Arte elaborata dai popoli confinanti, a Nord e a Est, con l'Imperoromano e diffusasi in Occidente con le loro migrazioni, tra il 4° e 9° secolo. L'a.b. ha come carattere dominante l'ornamentazione, [...] che presenta, accanto al gusto della policromia, l'uso di figure geometriche e di figurazioni con forme animali e vegetali stilizzate. Di rilievo la produzione orafa e l'arte del metallo. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] oasi dell’Asia centrale, fu poi esteso alla C.; nel Medioevo in Occidente la C. fu chiamata Catai (➔).
La C. propriamente detta si estende dei tessuti serici, tramite indiretto di comunicazione con l’Imperoromano. Seguendo i tracciati della via ...
Leggi Tutto
Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] con l’imperoromano era veicolo di influenze occidentali, elaborate dall’arte del Gandhāra. Il declino dell’impero kuṣāṇa fu che hanno esercitato larga influenza in Occidente, come il Gitanjali (1912) di R. Tagore, si collocano autobiografie ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Occidente e a Bisanzio
Nel Medioevo fino al 9° sec. si usò il v. per i calici e altri oggetti di culto e di uso funerario, e per piccoli recipienti di v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’ImperoRomano. Nel 7° sec. si facevano specchi e lenti ...
Leggi Tutto
(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] del Ferro è ben documentata dalla scoperta a Corlea (Longford) di un largo piano stradale di quercia (148 a.C.), uno dei più ampi di questo tipo in Europa. Sebbene esterna all’imperoromano, l’I. ne fu comunque influenzata e molti manufatti romani ...
Leggi Tutto
Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] crollo dell'Imperoromano e con l'insediamento delle popolazioni slave, vivevano, sotto il segno della -mongola, e hanno di fatto rinunciato al proprio ethnos). Gli slavi intrapresero le loro grandi migrazioni verso Occidente a partire dai secoli ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] Occidente, presso i Greci e i Romani, e la t. dei tessuti riuscì a sopravvivere agli sconvolgimenti causati dall’immigrazione dei popoli in seguito alla caduta dell’Imperoromano dare un orientamento sulla struttura di tali impianti. Un complesso per ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...