FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] in maniera più incisiva il distacco dell'Occidente dall'Oriente e lo spostamento dell'asse della politica papale a l'Impero di Carlomagno è "La fondazione d'Europa" (cap. VIII), "prima cosciente manifestazione dell'Occidente cristiano e romano" ( ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] con il popoìo romano, manifesta all'imperatore bizantino la sua di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il Kòlmel e Damiano in Mica Aurea (cfr. P. Fedele, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXI [1898], pp. ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di Lettere dell’ateneo romano, insegnamento di cui divenne raggiunsero l’apogeo con la conquista dell’imperod’Etiopia, De Felice definì quel periodo « documentarie, Roma 1985; Il fascismo e l’Oriente. Arabi, ebrei e indiani nella politica di ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] d'Italia. Di fatto si trattava della frontiera tra Oriente e Occidente ai tempi della tetrarchia. E. si affretta ad assimilare Italia e Imperod insediamento dei Goti in Italia (IX, 23); lo scisma romano - a parte la lettera In Christi signo - fala ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] intenzione di lasciare lo Stato romano; a Civitavecchia fu però fatto più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All' Nella fase finale del Secondo Impero il C. manifestò un appena tornato dal viaggio in Oriente si impegnò così in una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] romano. Saranno i nuovi percorsi della ricerca antichistica, specie fuori d effetto insieme del formarsi dell’impero, condizione del suo consolidarsi questi erano dunque gli allettamenti che l’Oriente offriva ai Romani nell’immediato dopoguerra della ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di tradurre in cinese i testi liturgici d'ordine dei suoi superiori (Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 124, (G. Tucci, Italia e Oriente, Milano 1949, p. 124) 1901, p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e 31 dic. ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] soprattutto di G. Balla, nel cui studio romano aveva conosciuto anche E. Prampolini e F. anche alla rivista di orientamento neospiritualista Ultrà, diretta da D. Calvari, il quale antica, la spiritualità pagana dell'Impero; in questo quadro l'unica ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] tra i due massimi centri culturali dell'impero. A Tessalonica comunque il suo insegnamento Romano, Bari 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape Clément VI et les affaires d'Orient ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] d'un qualificato personale capace d'inserirsi, e di rappresentarvi l'Italia, nel quadro dei nuovi rapporti in Estremo Oriente dopo il conflitto russo-giapponese e l'europeizzazione progressiva dell'impero i segni d'una culturalità romano-italica, ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...