COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] principato di Acaia (v. Impero bizantino). In Occidente, il pontefice romano era ufficialmente il protettore del Paleologo, ponendo fine all'Impero latino d'Oriente, riconquistò Costantinopoli e la rese nuovamente capitale del suo Impero: l'epoca di ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Imperoromanod'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] . Gaudenzi, Sui rapporti tra l'Italia e l'Imperod'Oriente fra gli anni 476 e 554 d. C., Bologna 1886, pp. 53-56; J -Tarracina, Roma 1926, pp. XX-XXII, 2; G. B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931 ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatoreromanod’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] nella parte orientale dell’impero, che riuscì a resistere.
La fine dell’imperoromanod’Occidente era stata dunque caduta dell’imperoromano apparve coincidere con la fine del mondo antico. Il fatto che in Oriente l’imperoromano fosse sopravvissuto ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatoreromanod'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Impero non solo seriamente minacciato da nemici esterni come Persiani a Oriente 55-57, 63, 106, 130, 182; l. XI, n. 4; Registrum epistolarum, I-II, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982, pp. 557-559, 565 s., 592-594, 605, 613-615, 619 s., 659 s., ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] nell'Impero latino d'Oriente, con il compito di riorganizzarvi la Chiesa. Mentre viaggiava con il nuovo imperatore nel 1234-1235 ebbe da Gregorio IX l'incarico, insieme ai cardinali Romano di Porto e Stefano di S. Maria in Trastevere, di negoziare ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] una lettera all'esarca Callinico in sua difesa.
Gli eventi precipitarono: sul finire dell'estate del 598 l'imperatoreromanod'Oriente Maurizio stabilì una tregua con i Longobardi, che garantiva ai domini bizantini nella penisola italiana una certa ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] 'Italia meridionale.
A partire dal 5° secolo le invasioni barbariche, la caduta dell'ImperoRomanod'Occidente e il disinteresse dell'imperatored'Oriente per le vicende d'Italia fecero sì che aumentasse sempre più l'importanza del papa, l'unico in ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] , molte tribù avevano finito per occupare le regioni situate a oriente del Reno e a settentrione del Danubio. Spesso confusi, nella esistere assai prima della formale deposizione dell'ultimo imperatoreromanod'Occidente, Romolo Augustolo (476). Per i ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] durante i secoli dell’Alto Medioevo, nei diversi regni romano-germanici, in presenza di uno scarso sviluppo delle istituzioni in Inghilterra, nel regno di Gerusalemme, nell’impero latino d’Oriente, nell’Europa orientale di penetrazione tedesca), ...
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tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] casi di applicazione, oltre che ai rei di lesa maestà, agli operatori di magie e ai rei di falso. Con la fine dell’imperoromanod’Occidente nel complesso l’uso della t. decadde, riducendosi al minimo nei secc. 9°-12°, durante i quali la storia delle ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...