Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] del III secolo d.C. ha termine la profonda crisi che aveva travagliato l’Imperoromano dalla fine della privato nella legislazione di Costantino, cit., pp. 70-87, più orientato a evidenziare una linea di continuità tra le due legislazioni.
92 Così ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] la cosiddetta Piccola Armenia, che faceva parte dell’Imperoromano. Teodosio la divise in Armenia I e Armenia . II 12,4.
36 N. Garsoian, L’Église arménienne et le grande schisme d’Orient, Louvain 1999, pp. 28-29.
37 Cfr. J.M. Thierry, L’histoire ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] è omogeneo in tutto l’Imperoromano. Anche in questo l’Oriente precede l’Occidente. In 19.
64 Cod. Theod. XVI 2,2.
65 Cfr. A. Martin, Athanase d’Alexandrie et l’Église d’Égypte au IVe siècle (328-373), Roma 1996, pp. 219-389.
66 Epigrammata Damasiana ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Imperoromano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] cfr. ivi, pp. 392-393.
90 Ivi, pp. 391-392.
91 Cfr. Mos. et Rom. legum collatio VI 4,2-3.
92 Cfr. Eus., v.C. II 60,2.
93 delle persecuzioni nell’Oriente dell’Impero (forse in Bitinia).
105 Cfr. Eus., h.e. VIII 16,2.
106 Cfr. ad es. H.D. Altendorf, in ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] primato romano», per presentare l’imperatore come colui che solo «inintenzionalmente, aveva creato una nuova forma d’autorità però, se Costantino non era stato il santo venerato in Oriente, neppure era stato «l’insopportabile bigotto» dei cattolici o ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] formazione dei chierici originari dei territori dell'Impero - di una rendita annua di 10. inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece le Chiese dissidenti d'Oriente, la politica di G. XIII fu orientata al dialogo. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] cinese, al giovane Leopoldo d'Asburgo, figlio di Ferdinando e futuro imperatore del Sacro RomanoImpero.
Nel 1656, il una miniera di resoconti di meraviglie naturali e artificiali dell'Oriente redatti dai membri dell'Ordine, che l'autore inserisce ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 28,1).
Così, l’importante Lettera ai provinciali d’Oriente, coeva alla precedente e riportata in traduzione greca connessione tra religione monoteistica, pacifica potenza dell’Imperoromano e trionfo dell’imperatore pio (9; 10,4), garantito dall’ ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927-926 a.C Giudea e in tutto l'Imperoromano, e fungeva anche da costituisce una sintesi tra la qabbalāh di orientamento mistico di Gerona e l'indirizzo gnostico ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] d’essere di questa lunga inserzione, che a prima vista sembra fuori luogo, emerge nei passaggi 5,5; 6,35-37 e 7. Qui si stabilisce un legame tra la celebrazione dei Giochi conformemente ai riti e la salvezza e la prosperità dell’ImperoromanoOriente ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...