Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Gladstone l’Impero fu portato a nuova espansione in Estremo Oriente e in accordo è stato raggiunto tra il leader dei tories D. Cameron (n. 1954), che è subentrato nella ., con l’introduzione del canto liturgico romano. Nell’11° sec. apparvero i primi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] oriente, collaborazione con la Lituania contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero . si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia di Giuseppe, J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’architettura ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] in cui accanto alle divinità romano-greche, si adoravano le dai Vandali, che dopo la caduta dell’Impero ebbero mano libera.
Dai bizantini a Pisa partito nel 1921 si ricostituì in Partito sardo d'azione (PSdA), orientato a sinistra, che a C. ebbe tra ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] . fu enormemente accelerato dall’ampliamento dell’impero coloniale e dalla rapida costruzione di una divise dal piccolo corso d’acqua Walbrook, direttamente a N del ponte romano (di poco a E regime commerciale dell’Estremo Oriente.
Conferenza per i ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] Stato asburgico, fu centro di scambio tra Oriente e Occidente, mentre andava accentrando i tardi V. fu campo militare romano. Sopravvissuta alle invasioni degli Unni nel del 1866. L’imperatored’Austria riconobbe il Regno d’Italia e acconsentì alla ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] d.C. Nel 2° sec., sede di vescovato e privilegiata dall’imperatore Adriano e dal sofista mecenate Erode Attico, ebbe una fase di rinascita. Diocleziano l’assegnò invece all’impero di Oriente cui si riconosce il mercato romano, o il ginnasio di Adriano ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] gli Elvezi, sotto il dominio romano fu un vico (Genava) ai Franchi e, con la dissoluzione dell’Impero carolingio, entrò a far parte del Regno dei contatti fra Oriente e Occidente (18-23 luglio 1955) vide l’intervento del presidente D. Eisenhower e ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] commerciali con l’Italia e l’Oriente. Le perdite di capitali delle banche la Riforma la vide teatro d’importantissimi avvenimenti; nel 1547 del periodo romano, mentre 15 maggio; legge, 30 giugno) l’imperatore Carlo V, che, sebbene vincitore delle ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] i diversi orientamenti delle potenze europee nei confronti dell'Impero ottomano; come, per es., quello greco-romano. Prima degli inizi del Novecento 5 km dal mare e occupato dall'11° al 17° sec. d.C., fu scavato per dieci anni, a partire dal 1948, da ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] i diversi orientamenti delle potenze europee nei confronti dell'Impero ottomano; come, per es., quello greco-romano. Prima degli inizi del Novecento 5 km dal mare e occupato dall'11° al 17° sec. d.C., fu scavato per dieci anni, a partire dal 1948, da ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...