Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] del III secolo d.C. ha termine la profonda crisi che aveva travagliato l’Imperoromano dalla fine della privato nella legislazione di Costantino, cit., pp. 70-87, più orientato a evidenziare una linea di continuità tra le due legislazioni.
92 Così ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] sua espansione violenta entro il mondo degli infedeli, nelle crociate d'Oriente e d'Occidente. Ma è degno di nota che anche qui, schiavista; vale per il colonato del tardo Imperoromano ma in rapporto con una legislazione costrittiva; mentre ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e franche, gli editti e le costituzioni del Sacro RomanoImpero, le norme emanate nel tempo dai sovrani degli ordinamenti e il suo significato soltanto a quella che nell’Imperod’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la compilazione ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] ma soprattutto i regimi filo-occidentali in Medio Oriente e in Asia Centrale. Terzo: per palazzo ai tempi dell'Imperoromano o dei principati di pacchi-bomba a docenti universitari e uomini d'affari, uccidendo 3 persone e ferendone altre ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] i più importanti incaricati civili dell’Imperoromano tardoantico e l’origine di questa trasformazione 2002, pp. 152-160; D. Vera, Costantino riformatore, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] ormai ellenizzante, integrato nel sistema imperiale romano di dominio, la figura di Gesù ’enorme influenza dei centri monastici d’Oriente e di Occidente), in vari grande synodus costantiense convocata dall’imperatore Sigismondo, di uno sviluppo per ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] .
La legge venuta dall'Oriente subì nell'Italia meridionale una alla malevolenza che a Napoli accompagnò il d'Afflitto negli ultimi suoi anni e dopo Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, III, Torino 1894, pp ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] solo a partire dal 2°-3° secolo d.C. in Tertulliano e in altri autori verso Dio stesso. Dopo la fine dell'ImperoRomano, da una situazione di implicita o misura minore, in altri paesi dell'Estremo Oriente e in India. Anche per questi paesi ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] (per il diritto romano era sufficiente il Africa subsahariana e dell’Estremo Oriente, prevalentemente in base al il versamento di un prezzo d’acquisto (con doni alla i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il m. di persone di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Oriente antico apparse nella seconda metà del 2° millennio a.C. in Palestina, costituitesi quindi in unità politica e religiosa. Il gruppo settentrionale chiamava sé stesso «figli d ellenistici e infine quello romano. L’imperatore Tito nel 70 prese e ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...