BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] d'Occidente e probabilmente, seppure si tratti di una tipologia meno frequentemente attestata, d'Oriente da un monumento funebre romano riutilizzato come nuovo Mistico, Costantino Porfirogenito, figlio dell'imperatore Leone VI (Ostrogorski, 1940), ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] corrispondono con qualche approssimazione alle provincie orientali dell'Imperoromano, dove l'eredità della Tarda Antichità romana come bāb aḏ-ḏahab ("la porta d'oro"), che richiama il simbolismo della porta nell'Oriente antico: la più celebre "porta" ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] notevole rilievo riveste l'Arco di Settimio Severo nel Foro Romano: d'impianto tradizionale, presenta i tre fornici inquadrati da colonne composite resta però assicurata dalla continuità dell'Impero in Oriente, dove i balnea pubblici e privati ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] raffinata metropoli dell’Imperoromano tardoantico57. L’edificio proposta più recentemente si orienta entro la prima metà origini e gli inizi dell’architettura cristiana, pp. 22-53; D. Kinney, Edilizia di culto cristiano a Roma e in Italia centrale ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , The Romanesque Wooden Doors of Auvergne, New York 1974; W.E. Kleinbauer, Orient or Rome?, The Review 16, 1974, 3, pp. 1-19; C. . I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 129-132; L ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] alla caduta dell'Imperoromano dovette peggiorare sensibilmente e soprattutto dal Medio ed Estremo Oriente, dove i lucchesi creavano fondaci Pisa 1982", a cura di B. Andreae, S. Settis, Marburg a. d. L. 1984, pp. 121-153; G. Dalli Regoli, Scrittura e ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] in scala minore. D'altra parte l'opus sectile, meno diffuso che in Italia e in Oriente, continuò peraltro a della conquista araba, questi paesi avevano fatto parte dell'Imperoromano e successivamente, limitatamente a certe aree, di quello bizantino ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] più a Oriente, ubicata ben oltre il Mediterraneo, che l’Imperoromano avesse mai Peyssonel, 1745 Yılında Izmit ve Iznik’e Yapılmış Bir Gezinin Öyküsü, (titolo originale Relation d’un Voyage fait a Nicomédie et a Niceée en 1745), trad. F.Y. ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] un muro fra due alte torri sul tondo d'argento di Palestrina, (Giglioli, L'arte troviamo davanti all'urbanismo tipico dell'ImperoRomano, col suo sincretismo delle varie e alla produzione industriale, come nell'Oriente fino ai nostri tempi e già ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] dopo il crollo dell'Imperoromano, considerate ancora 'barbariche'.L Lehmann (1938). Il ruolo dell'Oriente usciva da queste indagini fortemente ridimensionato:
Letteratura critica. - J.B.L.G. Séroux d'Agincourt, L'histoire de l'art par les monuments ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...