Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] intenzione di lasciare lo Stato romano; a Civitavecchia fu però fatto più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All' Nella fase finale del Secondo Impero il C. manifestò un appena tornato dal viaggio in Oriente si impegnò così in una ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di tradurre in cinese i testi liturgici d'ordine dei suoi superiori (Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 124, (G. Tucci, Italia e Oriente, Milano 1949, p. 124) 1901, p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e 31 dic. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] soprattutto di G. Balla, nel cui studio romano aveva conosciuto anche E. Prampolini e F. anche alla rivista di orientamento neospiritualista Ultrà, diretta da D. Calvari, il quale antica, la spiritualità pagana dell'Impero; in questo quadro l'unica ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] l’alto dignitario dell’impero e fratello del più di Firenze inviato in Oriente, secondo la leggenda da nei primi anni del soggiorno romano: nel 1444 morì il ); De medicina et medicis, a cura di L. Belloni - D.M. Schullian, Milano 1954, pp. 3-21 (ed. ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] ed è oggetto d'interrogatorio nel sinodo romano dell'898. Due meno bisogno dei predecessori di trovare tutela nell'impero, perché la sua posizione, nella città alla dolorose vicende dei cristiani nell'Oriente in balia degli infedeli, e che ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 'Illirico e del vicariato romano di Tessalonica l'imperatore non aveva avuto alcun Par., VI, vv. 14-18).
In Oriente gli avversari giurarono ad A. un odio tenace 27; J. P. Kirsch, Agapet Ier pape, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 887-890; ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] tra i due massimi centri culturali dell'impero. A Tessalonica comunque il suo insegnamento Romano, Bari 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape Clément VI et les affaires d'Orient ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] ’assioma dell’unità dell’Impero, principio politico costantemente minacciato dai conflitti sugli orientamenti teologici e dagli scismi palesemente un sinodo provinciale romano, esteso solo ad alcuni altri gruppi di metropoliti d’Italia (malgrado la ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] posero a cercare adesioni tra i clero romano, il Senato, i vescovi africani allora esuli a lungo, ma senza esito: l'imperatore non volle - o non poté, per D. non mancava anche di esprimere il suo giudizio sul nuovo eletto.
D. rimase in Oriente ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] d'un qualificato personale capace d'inserirsi, e di rappresentarvi l'Italia, nel quadro dei nuovi rapporti in Estremo Oriente dopo il conflitto russo-giapponese e l'europeizzazione progressiva dell'impero i segni d'una culturalità romano-italica, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...