I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] suo Doge, Sebastiano Ziani, il Papa e l’Imperatore». Non ci vuole molto, per l’uomo della alla conquista delle terre d’Oriente. La rilevanza che , Venezia 1992, pp. 275-306.
6. Sergio Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] suo riconoscimento quale Cesare d’Occidente da parte di Galerio, l’Augusto d’Oriente e primo imperatore del collegio tetrarchico ( province: interventi urbanistici e difesa del territorio
L’Imperoromano, dalla Spagna alla Siria e dalla Germania all ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] un edificio civile. Corre quasi parallelo alla Via Solferino, orientata in direzione NOSE, l'ampio tratto di strada selciata 1989, p. 325 ss.; AA.VV., Milano capitale dell'imperoromano. 286-402 d.C. (cat.), Milano 1990; L. Malnati, V. Manfredi ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] avventura crociata e all'edificazione degli stati latini d'oriente.
10. Venezia in ascesa: le trasformazioni La storia politica e sociale, in AA.VV., Storia d'Italia, II, I, Dalla caduta dell'imperoromano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 142-194 ( ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] assoluta di vivere in pace e in amicizia con l'Imperod'Oriente, e sotto la sua ala protettrice.
Volendo ora tirare le meno grandi signori della Terraferma: come i Tiso e i da Romano che nel 1127, memori dell'abate Ponzio, donarono a Polirone un ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di giuristi non erano orientati in senso ‘storico’. non furono mai sudditi dell’Imperoromano; infine, il papa, sono inserite anche larghe parti [I cap. 6-7] del trattato di Tommaso d’Aquino, De regno, cfr. III, pp. 78-79, rist. di Pinto ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] erano probabili regioni o ‛eparchie' dell'Impero); erano invece rispettati per la loro storia di un dibattito cattolico romano-protestante, la teologia ortodossa Vl. Lossky, Théologie mystique de l'Église d'Orient, 1944), mentre la Filocalia e i Detti ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] d'Occidente e probabilmente, seppure si tratti di una tipologia meno frequentemente attestata, d'Oriente da un monumento funebre romano riutilizzato come nuovo Mistico, Costantino Porfirogenito, figlio dell'imperatore Leone VI (Ostrogorski, 1940), ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dei chierici originari dei territori dell'Impero - di una rendita annua di relazioni con le Chiese dissidenti d'Oriente. L'inaspettato arrivo, tra Roma 1985, ad indicem; P. Blastenbrei, Kriminalität in Rom, 1560-1585, Tübingen 1995, pp. 18, 23, 43 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] corrispondono con qualche approssimazione alle provincie orientali dell'Imperoromano, dove l'eredità della Tarda Antichità romana come bāb aḏ-ḏahab ("la porta d'oro"), che richiama il simbolismo della porta nell'Oriente antico: la più celebre "porta" ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...