BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] il cui ingresso principale è a oriente; poetica è la descrizione della luce soprattutto il SS. Salvatore di Messina; in Terra d'Otranto, S. Maria di Cerrate e S. -greca e confini dell'imperoromano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] Siracusa da Corinto). L’Imperoromano aveva sviluppato una politica cui il peso del G7 nel pil mondiale a parità di potere d’acquisto è calato dal 50,3% nel 1995 al 39,5 asiatici, ma non con Africa e Medio Oriente). L’Italia, trovandosi in prima fila ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] egiziana e anche nel Vicino Oriente, fu poi usato anche un bacino al centro.
Alla metà del I sec. d.C. rivive uno stile arcaizzante che si ricollega a
M. Rostovzeff, Storia economica e sociale dell'ImperoRomano, Firenze 1932 (trad. it.), p. 355 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] romano ‒ spesso presenti, anche se in stato di crescente degrado, nei centri urbani ormai in decadenza dell'Occidente come anche d'Africa e d'Oriente , dopo lo sviluppo e il tracollo dei primi imperi dell'età del Bronzo Tardo nella seconda metà del ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] orientata verso linee di sviluppo differenziate all'interno dell'area dell'antico Imperoromano: fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 481-508; D. Gazit, Y. Lender, The Church of St. Stephen at Horvat Be'er-shem'a ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso Mont-de-Marsan 1990; Milano capitale dell'imperoromano. 286-402 d.C., cat., Milano 1990; J. Thirion, ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] con la koiné ellenistica e poi con l’Imperoromano, la civiltà araba, il ruolo di Venezia, primo mandato.
La Ftaa nasceva dall’idea d’espandere il Nafta (l’accordo di e tensioni, restano prevalentemente orientati al rinnovamento del multilateralismo ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] che avevano contribuito alla caduta dell'Imperoromano nel sec. 5° avessero qualcosa si fossero spostate verso l'Oriente ed esistono buone ragioni per 1823, pp. 107-108; A. de Caumont, Cours d'antiquités monumentales, 7 voll., Paris 1830-1841; A.W ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] dell'imperoromano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L'antico campanile normanno di Melfi, MEFR 99, 1987, pp. 123-158; P. Belli D'Elia, La pittura delle icone di Puglia e di Basilicata, in La legittimità del culto delle icone. Oriente e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] nostro.
Gesù, nell’imperoromano, non era un cittadino: era un peregrinus. Il diritto romano scelse infatti di applicare non è forse un caso che l’impero zarista, erede della Roma d’Oriente, abbia invece usato una categoria mentale fondamentalmente ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...