POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] di questo impero, il quale Oriente e d'Occidente, dei Greci, dei Romani e dei barbari, legame che al tempo di Posidonio s'era fatto in tanto più stretto in quanto più saldo e più pieno s'era venuto affermando nel mondo mediterraneo il dominio romano ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] presentemente abitato alla fine dell'Imperoromano. Circondati, come sono, da il soggetto posposto: n-a-kar-k "mi porti tu", d-a-kar-t "lo porto io", d-a-kar-ki-o-t "lo porto io a lui".
e la soluzione va cercata a oriente, non a occidente. Il Basco ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] museo del Cairo, risalente all'antico Impero, intagliata in legno di sicomoro e Augusto di Via Labicana, pure del Museo Nazionale Romano, è di marmo di Carrara nel corpo, mentre specialmente dall'arte cristiana d'Oriente e bizantina, questa ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Roma il commercio librario, anche dopo la caduta dell'imperoromano. I luoghi dove si preparavano e si vendevano i aggruppate secondo le principali lingue letterarie, antiche e moderne, d'Oriente: collezioni delle quali si ha a stampa il catalogo o ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] attraverso l'Imperoromano, l'istituto dell'asilo passò nella chiesa cristiana.
Bibl.: H. Wallon, Du droit d'asyle, I, 12,6 g. 10). Ma l'asilo ecclesiastico ha, in Oriente come in Occidente, un'altra non meno cospicua benemerenza: quella di aver ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] romano. Ciò avvenne allorché l'Imperoromano, decaduto e disgregato, non fu più in grado d'imporre un argine al diffondersi del cristianesimo, religione sorta in Oriente lavora e gli procura di che vivere. D'altra parte il servo nel lavoro impara a ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] tempo fu creduto un resto di monumento romano: prova anche questa, tra mille, cui seguì tutte le vicende e l'unione all'impero sotto Corrado II il Salico. Ma, essendo l' territorio abbracciante Avignone dalla parte d'oriente, il Contado Venassino (v. ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] Oriente toccava ora a Teodosio spagnolo, pieno di zelo per l'ortodossia nicena. Pietro d'Alessandria condannava Apollinare nel concilio romano stesse per compiersi l'unificazione religiosa dell'Imperoromano, con la sottomissione della Chiesa allo ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] Dopo la scomparsa dell'Imperod'Occidente tale attività si continuò nell'ambito di quello d'Oriente dove fin dal trasporto sviluppo degli schemi architettonici formatisi dagli ultimi secoli dell'Imperoromano e basati appunto su un accorto uso di ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] conservano difficilmente. Fra le piante d'uso industriale, il tabacco occupa ambedue queste parti entrarono a far parte dell'Imperoromano. E dal sec. III la Georgia Focillon, Parigi 1929; J. Strzygowski, Orient oder Rom, Lipsia 1901; id., Altaï-Iran ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...