È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] di una croce, già nella collezione Stroganoff. Nell'Imperod'Oriente era stabilito il marchio ufficiale per l'argento, H. Winnefeld, Hellenistische Silberreliefs, 1908; H. Blümner, Die röm. Privataltertümer, p. 392 seg., 407 seg.; Héron de Villefosse ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] con l'Oriente. Ché qui all'opposto di quanto avvenne nella parte occidentale dell'antico Imperoromano, la trattiene fumando e bevendo il caffè. L'intero bagno dura da un paio d'ore a tre, e costituisce per il musulmano uno dei passatempi preferiti.
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] impero cartaginese non s'è mai esteso al nord dell'Ebro.
Venuta sotto il dominio romano, dall'inizio della seconda guerra punica ai tempi d era divenuta il deposito generale delle merci d'Oriente, spezie soprattutto, al cui commercio attendeva ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] il Circo una lunghezza di quasi 600 m e un orientamento quasi parallelo a quello della basilica di S. Pietro, nel Phrygianum del Vaticano durante il IV secolo d.Cr., in La soteriologia dei culti orientali nell'imperoromano, Roma 1982, pp. 109-22; R. ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] alla Casa gli ultimi possedimenti d'Alsazia, passati alla Francia.
A un più deciso orientamento verso il sud e queste ultime hanno sofferto le perdite maggiori. In fine l'imperoromano-germanico scompare (1806). Cessa, allora, la connessione secolare ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] uso della cancelleria imperiale romana trasmesso a quella degl'imperatorid'Oriente. Si ha notizia che sigilli di piombo furono dal suo carattere pratico. Era proprio del cittadino romano l'anulus signatorius, ricordato anche nel Digesto. Nella ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] 'era dalle due parti né desiderio d'intesa né intenzione di spingere la 1948), nn. 89-100.
Rapporti tra l'Imperoromano e l'India. - A questo problema, Rossi, I nuovi dominî dell'India e del Pakistan, in Oriente Moderno, 1947, pp. 137-42; J. Coatman, ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] haer. 51, 4 segg.). Ippolito romano scrisse contro la tesi di Gaio alcuni fece sì che in molte chiese d'Oriente la canonicità dell'Apocalisse non fosse delle visioni: Babilonia è una città che impera sulle genti: le sette teste della Bestia ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] Oriente, rimasto un intenso focolaio della malattia; e prima favorirono il contagio la miseria e la desolazione dell'Europa alla fine dell'imperoromano ammalati. La durata, talora lunghissima, del periodo d'incubazione (in media dai due, tre ai ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] alla persona del dio. Anche i Serapei dell'Egitto greco-romano contenevano nella mummia del bue Api la reliquia dell'Osiride fondate chiese in loro onore. Così la capitale dell'imperod'Oriente, Costantinopoli, ricevette le reliquie di più corpi di ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...