Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] oriente, collaborazione con la Lituania contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero . si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia di Giuseppe, J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’architettura ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] Garda, il polo termale e le città d’arte. Il V. è una delle delle investiture fra Papato e Impero (sec. 11°-12°). Le cadde nelle mani di Ezzelino da Romano, che attuò la prima forma : a) il veneziano, a oriente, che comprende Venezia e i territori ...
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Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] d. si sono modellate sull’ordinamento amministrativo dello Stato romano. In rarissimi casi sono immediatamente soggette alla S. Sede ( d altresì l’amministrazione apostolica eretta stabilmente. In Oriente le d. si riferiscono non solo a una ...
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Imperatoreromano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] premevano da ogni parte. V. si associò nella difesa dell'Impero il figlio Gallieno, cui affidò la guerra in Occidente; si occupò prevalentemente di difendere le frontiere orient., minacciate dai Persiani di Sapore I, che avevano invaso la Siria ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] con l'aiuto di Enzo ed Ezzelino da Romano, riuscì a tornare in possesso di Parma che gli uccisi; lo stesso tesoro e l'harem dell'imperatore caddero in mano dei vincitori; a stento F., dispotico del potere dei sovrani d'Oriente, dei quali arrivò perfino ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Piazza Vecchia o a Casale, dove è stato scoperto un grandioso musaico romano, una ignota città, cinta di mura di tipo greco, nella Serra , che teoricamente si ritenevano ancor suddite dell'Imperod'oriente. Nel Val di Noto o Sicilia di sud ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] l'Occidente e abbandonano sempre più i grandi emporî dell'Oriente ai mercanti fenici ed egiziani. Più tardi i Romani andarono abbandonando sempre più agli Orientali anche i mercati d'Occidente.
L'Imperoromano non è giunto a una grande unità doganale ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] Danzica), controllando il territorio dei due antichi imperid'Occidente e d'Oriente e tenendo fuori, e sotto scacco, The grand strategy of the roman empire, 1976), l'analogia con l'Imperoromano è stata richiamata da M. Hardt e A. Negri (Empire, 2001 ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] al pontificato.
Di fronte all'ostilità sia del comune democratico romano, capeggiato da Arnaldo da Brescia, sia di Guglielmo di a Guglielmo di Sicilia, dall'altro con l'imperatored'Oriente, che preparava una spedizione contro lo stesso Guglielmo. ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] Man vi sono notevoli tracce scandinave posteriori alla caduta dell'ImperoRomano. L'isola di Man e la regione dei laghi cumbrici 415 m. e divide la pianura d'arenaria rossa triassica a oriente, dal bacino d'arenaria rossa devonica che si stende fino ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...