PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] dell'area dell'antico Imperoromano: alla particolare intensità produttiva pavement, in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 145-154 (trad it. Mosaico pavimentale ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] l'estrema articolazione del rapporto che l'élite intellettuale d'Occidente aveva allora con il proprio passato. L'uso à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; Milano capitale dell'imperoromano. 286-402 d.C., cat., Milano 1990; J. Thirion, Souvenirs ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] sul Mediterraneo, prima con la koiné ellenistica e poi con l’Imperoromano, la civiltà araba, il ruolo di Venezia, ecc.; le ricerche di ridurre così il gap con l’Occidente. Gli attori emergenti sembrano d’altro canto più desiderosi di accedere alla ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] credere che quei Goti che avevano contribuito alla caduta dell'Imperoromano nel sec. 5° avessero qualcosa a che fare con ; H. Focillon, Art d'Occident. Le Moyen Age roman et gothique, Paris 1938 (trad. it. L'arte dell'Occidente, Torino 1965); J. ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] romano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L'antico campanile normanno di Melfi, MEFR 99, 1987, pp. 123-158; P. Belli D'Elia, La pittura delle icone di Puglia e di Basilicata, in La legittimità del culto delle icone. Oriente e Occidente ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ImperoRomano: l'uso delle sostanze medicinali rappresenta il cardine della medicina di Avicenna e Albucasis, che aborre il ricorso alle pratiche cruente della chirurgia nella cura delle malattie. Questa stessa cultura diffonde in Occidente da D. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] nostro.
Gesù, nell’imperoromano, non era un cittadino: era un peregrinus. Il diritto romano scelse infatti di applicare opposizione fra gli italiani e gli altri. In pieno Scisma d’Occidente, Caterina da Siena scrive a tre cardinali italiani per ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] secolo V in grandi sillogi greche, giungono in Occidente attraverso varie traduzioni, che conservano in gran parte ; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d’Italia, II, 1, Dalla caduta dell’Imperoromano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 793-875 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] può non riconoscere che l’imperoromano abbia svolto un ruolo non impero Claudio si dedicò anche a sollevare la condizione delle province, sia in Oriente sia in Occidente Afranio Burro. Né Agrippina si perse d’animo quando, agli inizi del ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] l'imperatore Federico II e ben oltre, fino alla morte nel 1259 dell'alleato dell'imperatore, Ezzelino da Romano, è antelamica e la vicenda del Duomo di Reggio, in Romanico padano, civiltà d'Occidente, a cura di A.C. Quintavalle, Firenze 1969, pp. 169 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...