di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] altri nomi: la vox populi del tardo Imperoromano, il consensus della dottrina medievale, la ideologizzati coltivano, nell'Occidente, il culto della tipo di salto in avanti non soccorre il livello d'istruzione (che rischia di generare, tra l'altro ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , l'antica capitale del Sacro RomanoImpero, dove il giorno seguente è si assume in prima persona nella veste d'imperatore, senza la possibilità di esserne esentato anche che presentava un signore dell'Occidente come liberatore della Città Santa. ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] combinare il pensiero storico dell'Occidente e il pensiero religioso dell' e dello sviluppo sociale sono stati elaborati da uomini come D. Dolci in Italia e da M. L. King a trasformare la natura dell'Imperoromano. Consideravano il loro atteggiamento ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] di uomo. In ciò è da ravvisare un fatto d'importanza capitale: presso tutte le società arcaiche l'accesso alla Imperoromano, nonché degli gnostici e delle sette cristiane eretiche.
L'interesse per le religioni forestiere fu risvegliato in Occidente ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Sepolcro di Gerusalemme, viva in Occidente fino a tutto il 13° duomo di Magonza (fra l'altro nel capitello c.d. dei centauri) e nelle parti più antiche, cioè (870) all'impero franco orientale, divenuto poi imperoromano germanico.In particolare ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] pure con lentezza e riluttanza, verso l'Occidente.
Intanto, proprio in Europa, dopo la può essere detta l'organizzazione dell'Imperoromano, se si bada ai mezzi disponibili se stessi e i genitori?
Il punto d) è talmente vasto da non consentire che ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] Dopo la caduta dell'ImperoRomano, il patrimonio della Gherardo da Cremona, che introdusse in Occidente i testi classici rielaborati dagli arabi. può vantare è di essere arrivata a eseguire il trapianto d'organo. Le radici di questa manovra, che in ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] popolo di Roma, trasferendo liberamente all'imperatore il proprio diritto a governare, gli 1978, vol. I, pp. 62-65) e il patrizio romano Mario Salamonio all'inizio del Cinquecento (ibid., vol. I, frammentò la Chiesa d'Occidente in numerosi pretendenti ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] soprattutto il SS. Salvatore di Messina; in Terra d'Otranto, S. Maria di Cerrate e S. -greca e confini dell'imperoromano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, G. Lowry, L'Islam e l'Occidente medioevale: l'Italia meridionale nell'XI e ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] da coloni di Sparta e Siracusa da Corinto). L’Imperoromano aveva sviluppato una politica di gestione dei primi flussi visti d’ingresso legali e senza soldi per pagare i trafficanti o corrompere le autorità per entrare clandestinamente in Occidente. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...