Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] e culturali fra la Rus’ e gli eredi dell’Imperoromanod’Oriente. Le distruzioni, inflitte dai tatari, e la perdita cui si sanciva la cessione del potere temporale al papa sull’Imperod’Occidente. A partire da Novgorod, in cui servì da base al ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] scelta come ultima capitale del regno romanod’Occidente e poi del regno romano-barbarico. Periodi di particolare rigoglio 74.
F. Rebecchi, Appunti per una storia di Modena nel tardo-impero: monumenti e contesto sociale, in MEFRA, 98 (1986), pp. 881- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] fine quattrocentesca dell’Imperoromanod’Oriente, secondo quadri dello sviluppo fortemente determinati dal centralismo governativo e da una nozione di scambio solo debolmente connessa, diversamente da quanto avveniva in Occidente, a modelli sociali ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e ne fissano la data al sacco di Roma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatoreromanod'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una data significativa, quantunque all'epoca non abbia comportato conseguenze troppo ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] continuità istituzionale, che rimane senza interruzione nell’Imperoromanod’Oriente. L’importanza del volume di Brown Id., Histoire du bas empire, II, De la disparition de l’empire d’Occident à la mort de Justinien, 475-565, Paris 1949.
35 Si veda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] un’area che ha vissuto forti divisioni, tra ImperoRomanod’Oriente e d’Occidente, cristianesimo orientale e occidentale, Sacro RomanoImpero e Impero bizantino, Impero degli Asburgo e Impero ottomano. Popolazioni slave colonizzano l’area balcanico ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] presumibilmente dagli esuli dai territori dell'ex Imperoromanod'Oriente conquistati dagli Ottomani, tra i quali oltre a una serie di informazioni sulla situazione politica in Occidente con particolare attenzione alle vicende della guerra per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] simpatie al pontefice e all’imperatoreromanod’Oriente. Quando i rapporti tra i Goti e l’imperoromanod’Oriente divengono più tesi che va di pari passo con l’erosione dell’imperod’Occidente, Boezio si propone di rendere disponibili al mondo latino ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] romana dalla fondazione di Roma sino alla caduta dell'imperoromano in occidente di O. Goldsmith regalatogli dal padre e la dal padre, si recò a Torino. Accolto dapprima da R. Taparelli d'Azeglio e da C. Balbo, venne poi ricevuto anche dal re Carlo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: L'Irlanda
Terence Barry
L’irlanda
Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’Irlanda è estremamente ricca [...] manufatti romani sono stati localizzati lungo il suo litorale orientale.
Con la fine dell’Imperoromano in Occidente e l’arrivo del cristianesimo in Irlanda nel V sec. d.C. l’isola compare nelle fonti storiche. Fino all’avvento del cristianesimo la ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...