Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della quarta Crociata, quando il contributo del Comune era stato determinante per porre fine all'Imperoromanod'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino: il doge del Comune aveva assunto allora il titolo di dominator quartae et dimidiae partis ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] due Chiese ortodossa e latina, che avrebbe tolto molti ostacoli ad un eventuale intervento dell'Occidente in favore di quanto restava dell'esausto Imperoromanod'Oriente; sapeva bene che contro i Turchi il suo primo, naturale alleato non poteva ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] modo influenzato anche dalla coscienza di una frattura che si era prodotta con la deposizione dell'ultimo imperatoreromanod'Occidente, Romolo Augustolo. Certo è che "contrariamente a ciò che si ritiene da molti studiosi, i contemporanei ebbero ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di assistenti.
Abū 'l-Faraǧ (m. 1286), noto in Occidente come Bar Hebraeus, visse a Marāġa e vi insegnò geometria e si diffusero in queste terre un tempo appartenute all'ImperoRomanod'Oriente molte istituzioni religiose, educative e sociali della ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] da base a una stele funeraria o al busto del defunto.
Dall'Occidente greco sono da citare solamente due s. rinvenuti a Cefalù in Sicilia a un massiccio influsso proveniente dalla capitale dell'imperoromanod'Oriente. Fino a che punto si sia trattato ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] conseguente creazione di un nuovo Imperoromano in Occidente. Ancor più emblematico, rispetto of Medieval Political Thought, c. 350 – c. 1450, Cambridge 1988, pp. 375-378.
33 Si veda D.96 c.7, ed. Friedberg, I, c. 339.
34 Si veda C.15 q.6 c.3, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dottrina era entrata in crisi con il grande scisma d’Occidente (1378), quando il cardinalato francese rifiutò di la conquista di Costantinopoli, avevano abbattuto l’antico ImperoRomanod’Oriente, pur sempre parte della comune eredità di Europa ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] esportati, non solo nella parte orientale dell'Impero, ma anche in Occidente e soprattutto a Roma, mentre i s. ss.).
Entrambe le lastre tombali testimoniano per la prima volta nell'Imperoromanod'Oriente il tipo di s. a colonne con cinque nicchie e ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] palesò per la prima volta la diversa attitudine tra vescovi d’Oriente e d’Occidente. Al vescovo Protogene seguì Silvestro (351), poi Dominione secondo uno stile ellenistico, tipico dell’Imperoromanod’Oriente. Tale stile, proveniente da Hersones ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Imperoromanod’Oriente e in quella dell’Europa moderna una Augusto d’Occidente dal 305 alla sua morte nel 306), fortunato generale originario della latinità balcanica – da cui tutti gli imperatori ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...