schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] e propri; è indubbio che, dopo la caduta dell’impero, esistessero nelle grandi proprietà gruppi di schiavi dipendenti dal contro la s.; il trattato anglo-franco-russo-austro-prussiano (1841) stabilì che ognuno dei contraenti avrebbe concesso agli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di grande qualità.
Quando nel 1701 Federico III di Hohenzollern fu riconosciuto re di Prussia dall’imperatore con il nome di Federico I, l’ascesa della Prussia ebbe la prima consacrazione formale. Federico Guglielmo I (1713-40) consolidò il Regno con ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] eccezioni del Medioevo e del XX secolo.
Con lo sviluppo dell'Impero romano e con l'elaborazione del concetto di diritto, la maggior parte delle sue guerre a fianco dell'Austria o della Prussia in nome dell'‛ordine'. Ciò ha creato pian piano una nuova ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] dalla cosiddetta ‛legge di Engel' (dal nome dello statistico prussiano che la formulò verso la metà del sec. XIX). since 1750, London 1968 (tr. it.: La rivoluzione industriale e l'impero. Dal 1750 ai giorni nostri, Torino 1972).
Hoffmann, W. G., ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] una metafora del trionfo dell'individualismo (simboleggiato nel culto stesso dell'imperatore) e il merito si configurava come merito-successo anche nel servizio. Lo Stato prussiano chiede invece immedesimazione nell'istituzione (il re stesso ne è in ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in Italia dovesse aggirarsi sul 20-25% della popolazione, superiore a quello dell’Impero russo (10%), ma pesantemente inferiore rispetto a Svezia (90%), Prussia e Scozia (80%).
Col 1861 si ha il primo censimento nazionale (naturalmente relativo ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] olandesi; accoglie, infine, l’invito del re di Prussia e si trasferisce a Berlino, nel 1763. Salvemini si huomo la conversione degli heretici’. Roma e le conversioni nell’Impero nella prima metà del Seicento, «Quellen und Forschungen aus italienischen ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] L’appellativo di Federico il Grande, fondatore della nuova Prussia, Stato che alla sua morte era divenuto una delle Lorena (1765-90), figlio di Maria Teresa d’Austria e futuro imperatore (Leopoldo II, 1790-92) fu il primo Stato europeo ad abolire ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i più i soldati di leva. Nel 1871 si entrò decisamente nel sistema prussiano, con un esercito attivo con ferma di 2 o 3 anni e ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 23-29. Per quanto riguarda la politica di tolleranza nell'impero austriaco, che si concluse con il riconoscimento della libertà cit., pp. 33-38.
32 Wilhelm von Humboldt, ambasciatore prussiano a Roma dal 1806 al 1808, fu orgoglioso di poter far ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...