servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i più i soldati di leva. Nel 1871 si entrò decisamente nel sistema prussiano, con un esercito attivo con ferma di 2 o 3 anni e ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la sorte era stata benevola con Venezia ancora prima che la scomparsa, nell'ottobre del 1740, dell'imperatore Carlo VI inducesse Federico II di Prussia ad invadere la Slesia e iniziare così una guerra, che avrebbe visto scendere in campo nei mesi ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e delle grandi infrastrutture negli anni del Secondo Impero.
Per la sua fiducia nell'industrialismo Saint-Simon dal 1923 al 1928, la SPD restò al governo in coalizione nella Prussia, nel Baden, nell'Assia e in Amburgo con buoni risultati in campo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] indipendenza a smorzare i vantaggi dell’alleanza italiana con la Prussia, che certo fece guadagnare al Regno d’Italia il fosse improvvisamente venuta a mancare la benevolenza dell’imperatore e dell’imperatrice, ma a causa della «vita d’incertezza ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Germania di altri tempi si è affidata al militarismo prussiano. In Italia alcune istituzioni hanno conseguito un certo spirito intuì che si apriva l’era della televisione e creò un impero televisivo, che dominava l’Italia e aveva propaggini all’estero ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] degli oggetti normati. Segue questo modello il Codice prussiano del 1794 ( Allgemeines Landrecht für die Koeniglich- dimenticare che fino al 1918, nelle province italiane dell’impero asburgico si applicava il Codice civile austriaco, introdotto nel ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...