Uomo politico (Haynau, Slesia, 1857 - Saarow 1936); insegnò, dal 1885 al 1889, diritto all'univ. di Tokyo e, ritornato in patria, ebbe diverse cariche nella magistratura e nell'amministrazione degli interni. [...] la prima guerra mondiale, nel febbr. 1917, commissario di stato prussiano per gli approvvigionamenti. Su proposta di Ludendorff fu nominato il 14 luglio 1917 cancelliere dell'Impero, in sostituzione di Bethmann-Hollweg. Non riuscì a trovare un punto ...
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] , a sua richiesta, l’Holstein fu elevato a ducato dall’imperatore Federico III (1474). Nel 1544 re Cristiano III assegnò parte re Cristiano IX cedette ‘collettivamente’ all’Austria e alla Prussia i ducati e il Lauenburg. Le divergenze sul futuro dei ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] , maresciallo e gran cancelliere di Lituania, principe dell'Impero; fu il vero fondatore della potenza della famiglia e parlamento tedesco quale capo dei Polacchi sottoposti al dominio prussiano, diresse la lotta contro la politica di germanizzazione ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i più i soldati di leva. Nel 1871 si entrò decisamente nel sistema prussiano, con un esercito attivo con ferma di 2 o 3 anni e ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] molti elementi iranici; baltico, alla base dell’antico prussiano, lituano e lettone; celtico, differenziato in celtico continentale e culturale di Roma, e diffuso nei territori dell’Impero romano, in cui sorsero le odierne lingue neolatine o romanze ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] stati ereditari della casa d'Austria (1743) e dell'Impero (1745), ambasciatore d'Austria a Roma (1744-1748), e catalogazione, tra la Vaticana, B. Boncompagni e il governo prussiano (sezione naufragata in viaggio). I disegni erano già passati alle ...
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Ammiraglio francese (Neuilly-sur-Seine 1818 - Parigi 1900); terzo figlio di Luigi Filippo re di Francia, dal 1848 e durante il Secondo Impero visse appartato in Inghilterra e negli USA. Scoppiato il conflitto [...] franco-prussiano (1870-71), offrì la propria partecipazione che fu rifiutata; riuscì tuttavia ad arruolarsi sotto lo pseudonimo di Colonel Lutherod, partecipando alla difesa di Orléans. Espulso per ordine di Gambetta, fu quindi eletto deputato all' ...
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(ted. Kleindeutschen) Nome con cui furono polemicamente designati nel periodo 1848-66 i fautori dell’unificazione degli Stati tedeschi sotto l’egemonia prussiana nella forma di uno Stato federale che [...] 1848 il loro programma politico fu pubblicato da Heinrich von Gagern, presidente del Consiglio di Prussia e capo del partito dell’Impero ereditario; accettato dall’Assemblea nazionale di Francoforte, fallì per il rifiuto opposto da Federico Guglielmo ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1817 - ivi 1903). Entrato (1848) nel ministero prussiano del Commercio, negoziò con l'Hannover e l'Oldenburgo la loro entrata nello Zollverein e concluse in seguito accordi [...] il Belgio e l'Italia. Collaborò attivamente alla formazione della confederazione tedesca del Nord (1867) e a quella dell'Impero (1871). Ministro senza portafoglio (1868) e capo della cancelleria imperiale (fino al 1876), abbandonò Bismarck nel 1878 e ...
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Generale prussiano (Kreuzburg 1771 - Berlino 1848). Partecipò alle guerre della Rivoluzione francese e dell'Impero. Due volte (1814-19; 1841-47) ministro della Guerra, si dedicò alla riforma dell'esercito [...] e, fautore di H. F. K. von Stein, sostenne e attuò l'idea della Landwehr ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...