GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ", che "tenta di strangolare la Patria con un capestro prussiano".
Il 18, convinto ormai della inevitabilità dell'intervento, il mantenere "ferma l'autorità dello Stato e assoluto l'impero della legge" per assicurare una "tranquillità interna" fondata ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] lagrangiana. Nonostante l'autorità del 'primo geometra dell'Impero', come Lagrange era chiamato in epoca napoleonica, a École Polytechnique; Peter Gustav Lejeune Dirichlet (1805-1859), un prussiano allora a Parigi per un periodo di studio; infine, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che la Toscana avrebbe dovuto tenere nei confronti della Francia rivoluzionaria. Il nuovo imperatore si stava ormai orientando sempre più verso la guerra, contando anche sull'alleanza della Prussia e del Regno di Sardegna; ma il 20 aprile l'Assemblea ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Emanuele IV, il 27 dicembre il M., munito di falso passaporto prussiano, partì con la moglie e i figli per Venezia, ove arrivò Napoleone, nativo di una regione (la Savoia) incorporata nell'Impero francese, il M. mise più volte a disposizione del ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] nel gennaio dell'anno successivo con la proclamazione dell'Impero tedesco nella Reggia di Versailles e agli scandali clamorosi che all'altezza di comprendere l'importanza del trionfo prussiano e comunque accusati di detenere un'influenza esorbitante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] per via del plebiscito che aveva aperto la strada al Secondo impero (lettera del 16 dicembre 1851, in Epistolario, cit., 1° aveva dichiarato espressione teorica della politica autoritaria dello Stato prussiano) fu comune a gran parte degli allievi e ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] troppo diverso, alla fine della Seconda guerra mondiale, dall’impero zarista. La Pace di Brest-Litovsk, nel marzo del 1918 aggiunta territoriale come l’enclave di Königsberg in Prussia orientale. Alla fine della Seconda guerra mondiale, quindi ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] blocco latino-cattolico da contrapporre a quello anglo-prussiano. Convinto interprete, il G., della linea di Firenze 1942, ad ind.; F. Lepore, Un capitolo… di storia… Spagna e Impero ottomano nel sec. XVIII, Firenze 1943, pp. 167, 172-174; D. Angeli, ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] di civile probità nei rapporti con i suoi editori. Morto il re di Prussia il 16 nov. 1797, il B. si trovò, malato già dall voci, coro e strumenti, op. 63 (perduta), dedicata all'imperatore di Russia Alessandro I. forse con l'intento di procurarsi un ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] delle scritture. Il messaggio cristiano raggiunse il centro dell’Impero, si diffuse tra tutti i ceti sociali ed entrò , l’autocelebrazione del filosofo come apologeta dello Stato prussiano, che è suprema incarnazione dello spirito assoluto. Secondo ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...