TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] varie questioni che erano sorte in Oriente: il re partico Artabano aveva imposto suo fratello Orode sul trono di una volta in pericolo la sua vita per salvare l'imperatore, durante un banchetto in cui precipitava un soffitto, dava naturalmente ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] all'incremento della ricchezza di Palmira, e se la guerra partica di Traiano parve per un momento dover modificare tale stato di di colonia) il centro dell'azione contro i Parti, il cui impero si avviava allo sfacelo (Dura era già stata loro tolta nel ...
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Generale romano, che cominciò a distinguersi nel 47 d. C., sotto l'imperatore Claudio, combattendo vittoriosamente in Germania contro la tribù dei Cauci guidata da Gannasco. Ma il suo nome è legato con [...] romano si decise ad accettare la politica che C. aveva sempre patrocinato. Tiridate, il re partico, riebbe il trono, a patto che riconoscesse l'alta sovranità dell'Impero romano sull'Armenia e ricevesse il diadema in Roma (63 d. C.). Senza che si ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] fra dīnār e dirhām variò molto con il tempo e nelle diverse regioni dell'impero: i giuristi parlano di 10 (o 12) dirhām per un dīnār ai avvio al periodo di maggiore espansione della storia partica. Le dracme di Mitridate riprendono dapprima lo schema ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nella battaglia di Ninive del 627 d.C.
Se dal punto di vista politico, mutatis mutandis, l'impero sasanide ereditò la funzione di quello partico, anche dal punto di vista artistico gli influssi e i contatti finirono per essere simili. Non è infatti ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] l'una dell'esistenza dell'altra. Gli oggetti partici, sasanidi, romani e bizantini conservati a Nara ( Europa e l'A. o, a volte, di barriera tra i due mondi.L'impero achemenide (secc. 6°-4° a.C.) si era formato convogliando le popolazioni mede ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] arco onorario si ha con l’età neroniana: l’arco partico di Nerone sul Campidoglio (Tac., Ann., XV, 18 , in A. Momigliano - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, II. L’impero Mediterraneo, 1. La repubblica imperiale, Torino 1990, pp. 385-98.
T.P. ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ), fafur < pers. faġfūr «principe» (Cardona 1975: 619, cfr. partico baγpuhr), iasdi «stoffa di Yazd» < pers. yazdī (Cardona 1975: -65.
Ricci, Laura (2005), La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del colonialismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] e le carestie che determinò fu all’origine di non pochi problemi all’amministrazione e all’economia dell’impero. Collegate alla campagna partica appaiono anche le minacce esterne più su menzionate, giacché l’invio dal confine danubiano-renano di tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] non senza cinismo per la propria salvezza.
Verso il tardo impero
Quello distrutto dalla pestis antonina, scoppiata nel corso della guerra partica di Lucio Vero e diffusasi per tutto l’impero, è probabilmente il migliore degli eserciti di Roma; ed è ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...