(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Israeliti rimasti nel paese dopo la deportazione assira e di altre genti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì il ritorno in P. ai discendenti degli esuli del 586, la ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] vietando il passaggio per il Bosforo e i Dardanelli a tutte le navi da guerra e pose formalmente l’Imperoottomano sotto la protezione delle potenze garanti.
Trattato per il Lussemburgo (1867) Firmato da Austria, Francia, Belgio, Italia, Paesi Bassi ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] diplomatico le controversie europee per il controllo del Congo, vi parteciparono 14 Stati, compresi Stati Uniti e Imperoottomano. Segnò una tappa importante del processo coloniale perché regolò la spartizione dei territori e il commercio europei in ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] tra i due Paesi.
Conflitto (1853-56) per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo che oppose alla Russia l’Imperoottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l’appoggio di un corpo di spedizione piemontese). Il pretesto fu il mancato ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] vigore e la Germania non eseguì il pagamento.
Pace di L. Conclusa il 18 ottobre 1912 tra l’Italia e l’Imperoottomano a termine della guerra italo-turca (1911-12), riconobbe di fatto la conquista italiana della Libia. Il trattato stabilì lo sgombero ...
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Complesso di rivalità e tensioni che, a partire dal 19° sec. e in concomitanza con la crisi dell'Imperoottomano, coinvolse la Penisola Balcanica, comprendente la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia [...] la storia balcanica.
Le origini storiche
Il termine Balcani cominciò a essere usato per designare la parte europea dell'Imperoottomano nel 19° sec., mentre sorgevano nell'area nuovi Stati, come la Grecia, la Serbia, il Montenegro, la Bulgaria e ...
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Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] XV (1753), una celebre fabbrica di porcellana (➔).
Trattato di S. Trattato di pace firmato il 10 agosto 1920 tra l’Imperoottomano e le potenze vincitrici della Prima guerra mondiale. Tutta la Tracia e le isole di Tenedo e d’Imbro venivano assegnate ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] - anche la Tunisia (dal 1881 al 1956) e il Marocco (dal 1912 al 1956), che non ha mai fatto parte dell'Imperoottomano. La Libia fu invece conquistata dall'Italia nel 1911-12 e - dopo una reggenza inglese dal 1943 al 1951 - nello stesso 1951 ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] all'incontro di questi influssi con il declino dell'Imperoottomano e la disgregazione degli antichi equilibri tra le minoranze es., la durissima opposizione al sionismo condotta dal governo ottomano, anche se non mancarono voci inclini a far propri ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] furono chiusi, l'80% degli Herero, alcune decine di migliaia di uomini, erano ormai scomparsi.
Il governo dell'ImperoOttomano adottò atteggiamenti analoghi nei confronti della popolazione armena, tra l'aprile 1915 e il giugno 1916. Nel quadro di ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...