Uomo politico, diplomatico e militare russo (n. 1787 - m. Pietroburgo 1869); addetto militare dello zar Alessandro I (1812-15), quindi in forza al corpo diplomatico, nel 1826 fu inviato da Nicola II a [...] tentare di convincere il sultano a riconoscere alla Russia il ruolo di protettrice dei sudditi greco-ortodossi dell'imperoottomano. Il fallimento della missione portò allo scoppio della guerra di Crimea (1853-56); nominato comandante supremo delle ...
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Letterato e uomo politico (İstanbul 1890 - ivi 1966), fra i fondatori della filologia moderna turca. Formatosi con metodo scientifico europeo, illustrò l'antica storia e letteratura turca, specialmente [...] le origini dell'Imperoottomano. Tra le sue numerose opere, ricordiamo: Türk Edebiyatında Ilk Mutasavvıflar ("I primi mistici nella letteratura turca", 1918); Türk Edebiyatı Tarihi ("Storia della letteratura turca", 1920-21); Türk dili ve Edebiyatı ...
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Famiglia (forse di origine albanese) di generali e uomini di governo dell'Imperoottomano, che prese nome dalla città di Köprü presso Merzifon in Anatolia. Tra i suoi membri più noti: Meḥmed Pascià (1583-1661), [...] governatore della Siria, poi gran visir; il figlio e successore di questo, Zādeh Fāḍil Aḥmed Pascià (m. 1676), al cui nome si intitola una ricca biblioteca da lui fondata a Costantinopoli; e il fratello ...
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Diplomatico (Verdun 1818 - Parigi 1866); dal 1840 in diplomazia, nel 1851 assunse la direzione politica del ministero degli Esteri; fu anche (1855) durante la guerra di Crimea ambasciatore a Costantinopoli, [...] riuscendo a contrastare l'influenza inglese sull'Imperoottomano. Senatore (1859), poi ministro degli Esteri (1860-62), sotto di lui si ebbero le annessioni alla Francia di Nizza e Savoia e la spedizione francese in Siria; si dimise per contrasti ...
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qapūdān In turco, capitano, comandante di nave. Q. pascià Titolo che si dava al comandante in capo delle forze marittime dell’Imperoottomano. L’istituzione di questa carica, il cui primo titolare fu [...] probabilmente Khair ad-dīn Barbarossa, coincise con l’espansione navale dei Turchi nel Mediterraneo (conquista della Siria e dell’Egitto, 1516-17). Nella prima metà del 19° sec. il titolo fu sostituito ...
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Sultano ottomano (1823-1861), salito al trono nel 1839. Nello stesso anno egli promulgò il celebre rescritto di Gülkhane, fondamentale per il rinnovamento e la modernizzazione dell'Imperoottomano. Esso [...] fu seguito nel 1856 dal firmano (Khaṭṭ-i humāyūn) che proclamava per la prima volta la libertà di culto e l'uguaglianza di religione di tutti i sudditi dell'impero. Riconobbe l'autonomia dell'Egitto e (1861) il regime speciale per il Libano. ...
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Nome tedesco della città serba Karlovci.
Pace di C. Fu stipulata nel 1699 fra i paesi aderenti alla Lega Santa (Austria, Venezia, Polonia e Russia) e Imperoottomano, che dovette cedere la Podolia alla [...] Polonia, l’Ungheria e la Transilvania all’Austria, la Dalmazia e la Morea a Venezia; per la Russia si trattò di un armistizio, poiché le sue trattative con i Turchi si conclusero con la Pace di Costantinopoli ...
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sultanino Nome delle monete d’oro musulmane coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di massa, che avevano corso sui mercati europei in relazione con quelli orientali; [...] il s. di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato, era la moneta di maggior pregio dell’Imperoottomano, della bontà di 24 carati come lo zecchino e il fiorino e avente pressappoco la stessa massa di queste due monete. ...
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Scrittore e diplomatico levantino, di origine armena (Costantinopoli 1740 - Brèvres, Val-d'Oise, 1807); ministro di Svezia a Costantinopoli (1782-83), fu poi anche a Parigi e a Vienna. Ma è più noto per [...] il suo Tableau général de l'Empire Ottoman (1787-90), il quale, benché non esente da errori, fu a lungo la principale fonte d'informazione per l'Europa sulla storia e sulle istituzioni dell'imperoottomano. ...
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Uomo di stato e generale ottomano (Merzifon 1635 - Belgrado 1683), visir dei sultani Maometto IV e Solimano II. La sua attività militare, volta a costituire delle zone cuscinetto tra l'ImperoOttomano [...] e l'Europa (Ucraina, Ungheria), culminò nell'assedio di Vienna (1683), che dové abbandonare perché sconfitto da Carlo di Lorena e Giovanni Sobieski; questa disfatta gli costò la vita: fu ucciso a Belgrado ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...