Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] subirono da parte di S. l'assedio di Vienna (1529), nel 1541 riuscì ad annettere definitivamente parte del paese all'Imperoottomano con la provincia di Buda, e a rendere stato vassallo la Transilvania. Nel Mediterraneo, dopo aver creato una potente ...
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Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] di Bismarck. Come ambasciatore a Costantinopoli (1882-92) avviò la penetrazione economica e politica della Germania nell'ImperoOttomano. Ambasciatore a Madrid (1892-1908), fu a capo della delegazione tedesca alla Conferenza di Algeciras del 1906 ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] . Pochi mesi dopo scoppiava la guerra russo-turca conclusa dal trattato di Santo Stefano, che iniziò la disintegrazione dell'Imperoottomano in Europa: da allora ῾Abd ul-Ḥamīd, rinnegando i suoi esordi liberali, iniziò all'interno quella politica di ...
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Shatt al Arab Corso d’acqua (190 km ca.) dell’Asia occidentale formato dalla confluenza, in Iraq, del Tigri con l’Eufrate. Ha inizio presso al-Qurna, 65 km a NO di Bassora, bagna il porto di questa città [...] Golfo Persico in una zona paludosa, ricca di palmeti.
Il fiume è stato al centro di una lunga controversia tra l’Imperoottomano e la Persia. Un primo tentativo negoziale (1639) lasciò imprecisata la linea di confine, così come il primo trattato di ...
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Scarfoglio, Antonio. – Giornalista ed editore italiano (1886-1969). Figlio primogenito di E. Scarfoglio e M. Serao, intraprese la carriera giornalistica come inviato speciale del quotidiano «Il Mattino» [...] fondato nel 1892 dai genitori, realizzando a soli 17 anni reportages sull’insurrezione greca contro l’imperoottomano e documentando con eccezionali immagini l’eruzione del Vesuvio del 1906 – unico giornalista a spingersi fino al cratere del vulcano ...
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Geografo e uomo politico (Woodstock, Vermont, 1801 - Vallombrosa 1882). Di ingegno assai versatile, alternò l'attività politica e diplomatica allo studio di varie discipline. Fu membro del Congresso degli [...] Stati Uniti, docente di filologia inglese all'univ. di Columbia, rappresentante del suo paese nell'ImperoOttomano e, dal 1861, in Italia, dove si stabilì fino alla morte. Pur non essendo geografo di professione, pubblicò un'opera geografica di ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] , con il racconto del naufragio in cui perdette la moglie e tre figli), orazioni (una ad Alfonso d'Aragona, sull'ImperoOttomano, 1454), opere storiche (De familia Autumanorum idest Turchorum, nota anche col titolo De origine et rebus gestis Turcarum ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] Um al-Qura (1880, "La madre dei villaggi"), libro in cui espose le proprie tesi panarabiste, accusando l'imperoottomano di frenare lo sviluppo del mondo arabo e auspicando l'emancipazione dei popoli attraverso la diffusione del sapere. In Taba ...
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Scrittore turco (Tekirdaǧ 1840 - Chio 1888), tra i fondatori della letteratura turca moderna. Giornalista dotato, seguace delle idee dei Giovani Turchi, N. fuggì nel 1867 in Europa dove soggiornò esule [...] opera teatrale Vatan yahud Silistre ("Patria ovvero Silistra", 1873), un dramma che pur sottolineando gli ideali dell'ImperoOttomano poneva l'accento sul concetto di nazione turca. Esiliato a Famagosta, scrisse il dramma Zavallı Çocuk ("L'infelice ...
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Appendice nord-orientale del Mar Rosso, tra la penisola del Sinai e l’Arabia Saudita; lungo 150 km e largo in media 40, ha una profondità massima di 1422 metri. Al suo imbocco meridionale, l’isola Tiran. [...] ) vi costruirono un porto militare. Nel Medioevo fu animato porto della Palestina; nell’età moderna fece parte dell’imperoottomano. Dal 1917 al 1925 appartenne all’Hegiaz; conquistato nel 1925 dalla Transgiordania, rappresenta ora il punto più a ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...