. Affiliati alla confraternita religiosa e setta musulmana eterodossa Bektāshiyyah, che è nata e si è sviluppata soltanto fra Turchi e Albanesi, e che si collega strettamente ad alcuni periodi della storia [...] dell'Imperoottomano. Essa prende il nome dal suo supposto fondatore Ḥāggī Bektāsh, sepolto nella località omonima in Asia Minore, fra Qīrshehir (Kïrşehir, al cui vilāyet ora appartiene) e Qaiṣariyyeh (nella nuova grafia turca Kayseri), e, secondo la ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] circondata da duplice muraglia con torri, ha una cittadella interna e quattro porte monumentali. Fu sede dell'esteso vilâyet omonimo dell'Imperoottomano e dal 1923 è sede di vilâyet della Repubblica di Turchia. Nel 1890 contava 35.000 ab., di cui 15 ...
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Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] maggiore, benché non avesse mai attecchito a occidente del l'Egitto; gli fu poi di grave danno la formazione dell'imperoottomano (ḥanafita) e, in Persia, il sorgere della dinastia ṣafawī (907 eg., 1502), che vi impose l'eresia sciita imāmita.
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Sultano ottomano (1774-1789), 270 della serie, figlio di Aḥmed III (1703-1730); nacque nel mese di marzo dell'anno 1725; salì al trono il 21 gennaio 1774, succedendo al fratello Muṣţafà III (1757-1774), [...] rivolta che scoppiò 46 anni dopo in Grecia; il prestigio della Russia di Caterina II nell'Oriente e nello stesso imperoottomano aumentò allora grandemente. Cionondimeno la pace non durò a lungo tra le due parti. Le questioni riguardanti la Crimea e ...
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. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra [...] al tempo di Aḥmed III si possono consultare le Lettere di Lady Montague e l'opera del Marsigli, Stato militare dell'Imperoottomano, Haag-Amsterdam 1732; tra gli storici ottomani: Rāshid, Ta'rīkh, III-IV-V, 2ª ed., Costantinopoli; gli storici ‛Āṣim e ...
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Vocabolo reso popolare in Europa dai libri di viaggi in Turchia a partire almeno dagl'inizî del sec. XVII: Pietro della Valle nelle lettere del 1614 già usa deruisc (al plur. deruisci) per designare gli [...] voce passò in questi sensi tecnici al turco (pron. dervīsh) e quindi al linguaggio dei paesi arabi incorporati all'Imperoottomano dal 1517 in poi (darwīsh, al plur. darāwīsh).
Un particolare significato prese il vocabolo nella letteratura coloniale ...
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AMIENS (II, p. 971).
La pace di Amiens. - Preceduta da trattative che avevano già condotto ai preliminari di Londra (1° ottobre 1801), fu conclusa il 25 marzo 1802, ad Amiens, tra la Francia, l'Inghilterra, [...] suo, ad evacuare il Portogallo, lo Stato pontificio e il regno di Napoli. Veniva garantita l'integrità dell'imperoottomano, compreso l'Egitto; la repubblica delle Isole Ionie era riconosciuta sotto il protettorato russo; infine, la colonia olandese ...
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IMĀM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che, dal primitivo senso di colui che sta davanti agli altri e quindi fa loro da modello e guida, ha assunto con l'islamismo i seguenti significati tecnici [...] è stato soppresso in Turchia con le leggi di laicizzamento del 1924-1925; permane invece nei paesi arabi staccati nel 1919 dall'ImperoOttomano e, in parte, nella Libia italiana. 4. Colui che eccelle in un ramo delle scienze o delle lettere; fra l ...
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Il vocabolo Beg (\arabo\), divenuto bey (\arabo\) nel moderno turco osmānli, significa signore, principe (p. es. d'una tribù), capo, nei varî idiomi turchi. Nell'uso ufficiale dell'Imperoottomano aveva [...] parecchie accezioni; fra l'altro designava i sovrani (sia musulmani sia cristiani) di stati vassalli della Turchia, e in questo senso originario appunto è rimasto ancor oggi quale titolo del sovrano della ...
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Cronista romeno, forse il più colto dei boiardi romeni del tempo suo. Nacque verso il 1650 dal "postelnic" Costantino Cantacuzino e fu quindi fratello minore di Serban C. signore della Valacchia dal 1678 [...] per la sua opera monumentale Danubius pannonico-moesicus (Amsterdam 1727) e per l'altra Dello stato militare dell'ImperoOttomano (Amsterdam 1732). Nella sua Istoria Ṭarii RomâneŞti (Storia della Valacchia) pubblicata per la prima volta da G. Ioanid ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...