Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , in accordo con le strutture amministrative create da Napoleone.
Il problema era che nelle province meridionali del nuovo il loro potere come base per sferrare un attacco contro l’Impero austriaco, che era ancora in possesso del Veneto, e contro ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] 1200 a.C. segna l'inizio dell'età del Ferro e il sorgere dell'Impero assiro. Se è vero che furono gli Ittiti a usare per primi, in su uno stipendio regolare.
L'introduzione, da parte di Napoleone, dell'esercito di massa basato sulla coscrizione e l' ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese,Torino 1892, I, pp. 372 ss., 493 ss.; Memoriale ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] F. con Maria Carolina d'Austria, sesta figlia dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la Regno delle truppe francesi. Si trattava agli occhi di Napoleone di un doppio tradimento, che conduceva inevitabilmente il Regno ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] il centro.
Due episodi sono emblematici del nuovo stile 'napoleonico' di governo di Blair. Jack Straw apprese dalla radio istituzioni nazionali, nel mantenimento e nell'espansione dell'impero coloniale e nell'elevazione delle condizioni delle classi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 1810, a Parigi, nel corso della prima udienza concessagli dall'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 . und Bibl., VII (1904), pp. 139-170; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, passim (alle pp. 286-291 le ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ma pur sempre imperfetto come tutti i sistemi umani – come quello dell’Impero romano. Le motivazioni a favore sono state le più varie: dall’idea e pratica effettiva dei tribunali.
II Code pénal napoleonico (1799), poi esteso al Regno d’Italia e ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] (di Peter Simon Pallas) in diverse provincie dell'Impero sino ai confini della China, compendiati dal cav studio degli atteggiamenti politici e dei gruppi sociali nell'Italia giacobina e napoleonica, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di un prefetto del Regno italico che dal regime napoleonico aveva avuto il titolo comitale.
Educato a sentimenti però disposti a concedere compensi in territori non appartenenti all'Impero asburgico o posti sull'Adriatico. Un barlume di speranza ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] in Piemonte e, nominato colonnello di Stato Maggiore dell'esercito sardo, veniva addetto al quartier generale dell'imperatoreNapoleone III.
Sembra - come scriverà più tardi Gaspare Finali - che anch'egli partecipasse ai preliminari dell'armistizio ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...