ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] fanteria del Regno Italico. Dopo la battaglia della Raab (1809) in ricompensa della sua gloriosa azione fu da Napoleone nominato barone dell'Impero. Prese parte alla campagna del 1813, durante la quale ebbe il grado di generale di divisione; e alle ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che "cada in preda del più forte", deve essere "governato da un eroe... unito ad un potentissimo impero" (ibid., p. 157). Il regime napoleonico gli pareva che unisse "i vantaggi della repubblica e la forza del principato". Per quanto riguardava i ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] in quella Roma che stava appunto per essere strappata al pontefice: il 17 maggio Napoleone firmava a Schönbrunn il decreto che riuniva gli Stati pontifici all'impero, e al B. toccava di controfirmare, come segretario, il decreto della Consulta che ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] educato tra Parigi e Ginevra. Sottotenente dei dragoni nell’esercito napoleonico, alla caduta dell’Impero tornò in Piemonte (maggio 1814), e nel 1817 sposò Maria Teresa, figlia del granduca di Toscana Ferdinando III. Ambizioso, profondamente imbevuto ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] analogia con quelli emersi in Francia in età napoleonica, ma con grandi differenze. Lo Stato napoleonico era come una metafora del trionfo dell'individualismo (simboleggiato nel culto stesso dell'imperatore) e il merito si configurava come merito ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] opera scientifica. Appena un mese dopo la morte del B. i suoi amici francesi avevano ottenuto l'appoggio dell'imperatoreNapoleone III all'impresa ed E. Desjardins era stato inviato in Italia per prepararla. Un decreto dell'8 agosto 1860 stabiliva ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] successive, si erano posti, in nuce, già con l'indirizzo dato dal C. ai rapporti tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro nel saggio su C. e le relazioni franco-sarde dopo il Due ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in questo: "Armi e libertà per tutte le nazioni dell'impero, ognuno entro i suoi confini, e i soldati italiani al associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di Garibaldi su Roma ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , in accordo con le strutture amministrative create da Napoleone.
Il problema era che nelle province meridionali del nuovo il loro potere come base per sferrare un attacco contro l’Impero austriaco, che era ancora in possesso del Veneto, e contro ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] 1200 a.C. segna l'inizio dell'età del Ferro e il sorgere dell'Impero assiro. Se è vero che furono gli Ittiti a usare per primi, in su uno stipendio regolare.
L'introduzione, da parte di Napoleone, dell'esercito di massa basato sulla coscrizione e l' ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...