CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] che condussero a quel grande uragano che fu la rivoluzione francese, allo stabilirsi del Direttorio e dell'Imperonapoleonico ed anche allo scoppio della rivoluzione ed alla consecutiva indipendenza nord-americana furono avvenimenti tali, che ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] II, p. 119).
Che fosse in ascesa sul piano militare lo provarono gli eventi che accompagnarono la fine dell'Imperonapoleonico in Francia. Accorso col padre e col fratello Menotti a difendere la neonata Repubblica dall'invasione dei Prussiani e posto ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Romana sotto il controllo francese (1798-99) e poi, dopo un breve periodo di restaurazione, all'annessione della città all'Imperonapoleonico (1809-14).
Il 19 febbr. 1798 il governo provvisorio invitò il G. a indire un'adunanza per celebrare la ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] per i ragazzi del popolo, nella quale, dal 1809 al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Imperonapoleonico, il C. si dimise da ogni carica, compresa la direzione del Tata Giovanni per non servire il nuovo governo e fu ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] nominati vescovi di formazione giansenista (tra gli altri il Tosi, assegnato nel 1823 alla diocesi di Pavia).
Caduto l'Imperonapoleonico, il G. era infatti entrato nell'amministrazione austriaca in un posto di spicco, quello di consigliere, con uno ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] Regno d'Etruria, il D. entrò come cadetto nell'esercito toscano; poi, dopo l'annessione della Toscana all'Imperonapoleonico, divenne ufficiale di fanteria dell'esercito francese, militando nel 113º reggimento di linea, formato quasi completamente di ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] suo costante ossequio all'autorità costituita. Tuttavia non dové mostrarsi avverso al regime francese se, sotto l'Imperonapoleonico, ricoprì l'importante carica di procuratore imperiale alla Corte criminale di prima istanza di Pisa.
Al ritorno in ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] un ruolo di primo piano nella ricostituzione della massoneria italiana, sopravvissuta in modo frammentario dopo la caduta dell'Imperonapoleonico.
Ricevuto in loggia il 10 dic. 1862, a fine mese, con procedura inconsueta, aveva già percorso tutta la ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] partecipare al Salon parigino nel 1812: il D. ottenne la medaglia d'oro per le incisioni esposte.
Al crollo dell'Imperonapoleonico il D. si trattenne per qualche mese ancora ad Orange, mantenendo sempre la carica di sottoprefetto: solo dopo i Cento ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] lasciare Mantova con destinazione Torino, ma giunto a Milano il 19 novembre gli fu ordinato di rimanervi.
Caduto l'Imperonapoleonico, nel maggio. 1814 il C., dopo esser passato per Bergamo e Mantova, ritornò a Cagli, dove vissè ancora momenti ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...