TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] della diocesi di Trento) al Regno italico napoleonico. Nonostante la rapida successione di diverse amministrazioni, cosicché nel 1823 si ebbe finalmente la nomina, da parte dell’imperatore Francesco I, del nuovo vescovo di Trento nella persona di ...
Leggi Tutto
NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] e Pio VII si riacutizzò dopo che il 14 ottobre 1810 il cardinale Jean-Siffrein Maury, ormai fedele all’Impero, fu posto da Napoleone a capo dell’arcivescovato di Parigi e il papa gli rifiutò l’investitura canonica, vietandogli così di governare la ...
Leggi Tutto
SAN MARTINO DELLA MOTTA, Felice
Paola Bianchi
– Nacque a Torino l’8 febbraio 1762, unico figlio maschio del conte Giuseppe (Vercelli 1736 -Torino 1814) e di Anna Felicita Scaglia di Verrua (1736-1819), [...] 1848).
Il suocero di Felice San Martino, Luigi Fresia (1744-1815), aderì al partito napoleonico e fu ciambellano della principessa Paolina Borghese e barone dell’impero nel 1810. Anche Cristina servì i francesi, giungendo negli ultimi anni di vita al ...
Leggi Tutto
MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] essere considerata la causa principale della loro decadenza: «L’impero più stabile è quello della forza o della industria? questo, al momento del passaggio del Veneto al Regno d’Italia napoleonico, erano oltre il 20 per cento le «notifiche» mancanti: ...
Leggi Tutto
TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] nel 1809, Tiberi rifiutò di prestare il giuramento imposto dal governo napoleonico e fu deportato prima a Piacenza, poi in Corsica, a Capraia. Rientrato a Roma nel 1814, alla caduta dell’Impero, riprese l’impiego di votante in Segnatura cui si ...
Leggi Tutto
TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] nella capitale, Ferdinando compì studi giuridici, mentre si formava il regno napoleonico a Napoli, all’interno della guerra permanente tra le coalizioni antifrancesi e l’impero europeo di Bonaparte. Ancora una volta i Troya restarono al fianco dei ...
Leggi Tutto
DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] il D. ottenne il titolo trasmissibile di nobile dell'Impero.
Le doti militari dimostrate dal D. durante la (1912), pp. 630-90 (in estratto, Ricorrendo il centenario del generale napoleonico C. nobile D. cav. della Corona Ferrea e della Legion d'Onore ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] lo aiutò accettare grandi e piccoli incarichi, come, in età napoleonica, i ruoli di membro del dipartimento dell’Adriatico o di consigliere della nobiltà (1818), elevata nei ranghi dei conti dell’Impero d’Austria (1820) e ribadita per i suoi figli ...
Leggi Tutto
COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] VII a restare al proprio posto. Durante il periodo napoleonico non volle prestare giuramento al regime e rifiutò anche di energia seppe usare nel critico momento del crollo dell'Impero, quando riuscì ad assicurare un tranquillo trapasso di regime ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] altra, sul piano politico, si piegò alla volontà di Napoleone e al suo progetto di fare del clero uno strumento passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, pp. 35 s., 206; S.Pola, I moti ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...