CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] posizione nei confronti di tutti, e utile solo agli alleati per il danno che provocava comunque a Napoleone. Fu dopo la caduta dell'imperatore, e soprattutto nella prima fase del congresso di Vienna che egli capì pienamente l'incertezza della propria ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ed a Lipsia. Notato nel corso di un'azione dallo stesso Napoleone, ne ricevette l'encomio unitamente alle insegne della Legion d'onore ed alla promozione a capitano.
Al crollo dell'Impero il C. si dimise dall'esercito francese e rientrò in patria ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] la carta dello statuto per ottenere l'appoggio di Napoleone III.
Nella primavera del 1860 fece parte del riordinato 267; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero. Francesco Pignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari 1927, ad ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] 1752 al 1796), trasferitasi poi a Rieti. Ufficiale napoleonico nelle campagne di Spagna e di Russia, poi attestata soprattutto dagli studi ottoniani (Ottone I e l'Italia, in Renovatio Imperii, Faenza 1963, pp. 97-145; La "grande rapina dei corpi ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] e la proclamazione dell'Impero. Come tutti i senatori, nel 1808 il L. fu nominato conte dell'Impero; nel 1804 era presidente del Senato) e J.-A. Chaptal, anche a nome di Napoleone tornato da poco dalla disastrosa campagna di Russia, si recarono a ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] , nell’incapacità di scegliere autonomamente, il gabinetto di Vienna ebbe facile gioco a guidarne le mosse. Caduto Napoleone, M. non era più l’imperatrice dei Francesi, ma tornava a essere la figlia di Francesco I d’Austria, e come tale andava ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] Questa circostanza non compromise, comunque, la carriera del F., ormai stimato e conosciuto nell'entourage dell'imperatore.
Nel febbraio 1805, in previsione della venuta di Napoleone a Milano per l'incoronazione a re d'Italia, il F. ebbe la nomina a ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] di un trattato tra il Regno di Sardegna e l’Impero asburgico il 23 maggio, fu tutto a vantaggio di Il Piemonte sabaudo dal 1814 al 1861, in Il Piemonte sabaudo dal periodo napoleonico al Risorgimento, a cura di P. Notario - N. Nada, Torino 1993, ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] avesse firmato a giugno un atto di fedeltà al nuovo regime napoleonico, il 3 luglio i gesuiti furono espulsi dal Regno. pp. 322-333; M. Inglot, La Compagnia di Gesù nell’Impero Russo (1772-1820) e la sua parte nella restaurazione generale della ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dello stato attuale delle Chiese Cattoliche esistenti nello Impero Russo, e degli affari trattati in tempo opere fin qui citate, in particolare si vedano: A. Le Glav, Une victime de Napoléon, Mgr. A., Paris 1909; G. Bourgin, La France à Rome de 1788 ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...