FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] Fea fu realizzato in ritardo, probabilmente per la mutata situazione politica determinata dal decreto napoleonico, del 1809, di annessione degli Stati pontifici all'Impero; ed i risultati dei lavori di scavo e rilievo del Valadier confluirono nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] Stato francese. Il più importante effetto della rivoluzione nell’età napoleonica riguarda il rapporto tra Chiesa e Stato: il cattolicesimo si piano restaurativo, il concordato del 1855 con l’Impero austro-ungarico, che abolisce tutta una serie di ...
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STELLA, Paolo
Jan Bažant
Anne Markham Schulz
STELLA, Paolo. ‒ Pietro Paolo (meglio noto come Paolo) di Francesco Stella nacque fra il 1495 e il 1500 da una famiglia stabilitasi a Melide, sul lago di [...] Lombardo. In conseguenza della sconsacrazione della chiesa nel periodo napoleonico, tra il 1815 e il 1819 le statue furono di Boemia e Ungheria dal 1532, imperatore del Sacro Romano Impero dal 1558 e fratello dell’imperatore Carlo V. Il contratto con ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] e fiero di indossare la divisa di ufficiale napoleonico, e ne propone una soluzione opinando, sulla 1820.
Bibl.: D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz. francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, I, pp. 275-83; II, pp. 3, 29, 33 s., ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] Santa e dei territori musulmani, e anzi il sogno di un impero coincidente con i confini delle terre emerse, perché il verbo di conclusa dalle rivoluzioni francese e americana e dall’età napoleonica. Per esempio nel giudizio di Voltaire (1694-1778), ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] a Vienna relativamente all'attuazione della costituzione dell'Impero e all'atteggiamento degli altri Stati italiani. Firenze 1918, ad Indicem; C.De Laugier, Concisi ricordi di un soldato napoleonico, a cura di R. Ciampini, Torino 1942, ad Indicem; R. ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] VII, funse da diacono, meritandosi l'onorificenza della Legion d'onore e il titolo di senatore dell'Impero, ma non la sospensione del codice napoleonico in Parma, e tanto meno la restituzione della contea vescovile che il 3 giugno 1805 era annessa ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] elettorale del dipartimento del Po, del Corpo legislativo dell’impero, anche se non fu mai presente a Parigi. Di 489).
L’affermazione, ai vertici del governo sardo, dell’asse ‘napoleonico’ tra Asinari e Balbo basato sul royalisme éclairé mise le ali ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] quale, trionfando sui partiti avversari, aveva restaurato l'impero nei suoi più vasti confini ed era ormai pericoloso vicino eius heredes MCCCCLXXXXIIII". Il sepolcro andò distrutto nel periodo napoleonico.
La relazione del B. consta di due parti, ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] 'erudito Gaspare Gorresio e del conte A. Gabet, generale napoleonico. Importante la presenza delle nonne nelle cui personalità sembrano, in cioè che lungi dall'essere conquistatori di un impero gli Italiani sembravano rivestirvi piuttosto l'abituale ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...