Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] della successione di Pietro Leopoldo alla guida dell’impero, vennero emanati la Norma interinale del processo criminale Vi erano soprattutto due punti, nel progetto codificatorio napoleonico, a convincerlo pienamente: la formulazione dell’ordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] esecutivo, accompagnata dalla responsabilità dei ministri, la via per una possibile conciliazione tra la libertà e l’Impero (V. Cuoco, NapoleoneImperatore, «Il giornale italiano», 30 maggio-2 giugno 1804, in Id., Scritti vari, 1° vol., 1924, p. 104 ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] 3000 anni prima di Cristo e più tardi nel vasto impero il sollevamento pesi divenne materia di studio. Anche gli antichi che dopo aver combattuto a lungo come ufficiale dell'esercito napoleonico riparò in Scandinavia e fu prima maestro di scherma, poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] 61, p. 454).
Lo stesso accoglimento del modello centralista napoleonico si era mutato in Italia in un centralismo debole, ove e amministrazione, che confinavano il ricorso al potere d'impero da parte di quest'ultima a casi eccezionali e ben ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] l'annessione di quanto rimaneva dello Stato della Chiesa all'Impero francese. Egli fu comunque arrestato prima di questa data fino al 1811, quando - dopo la nomina da parte di Napoleone ad arcivescovo di Firenze del vescovo di Nancy, A.-E. Osmond ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Stati dell'Unione.
In Svizzera, dopo la fine del periodo napoleonico una Dieta, riunita a Zurigo, restaurò le vecchie autonomie dell'opera di Bismarck fu nella sconfitta del 1918. Morì l'Impero, ma non rinacquero sulle sue rovine i vecchi Stati del ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] civile italiano del 1865 e i suoi modelli
Il Code civil napoleonico del 1804
Il primo non solo per priorità temporale, ma anche che fino al 1918, nelle province italiane dell’impero asburgico si applicava il Codice civile austriaco, introdotto ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] per la morte del padre a dirigere il suo impero editoriale e convinto di aver poco ottenuto dal governo, 458 (con ampia segnal. di scritti); A. Ottolini, La vita culturalenel periodo napoleonico, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 407 n., 408 ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] di Como a Bellano.
Divenne così, già nel periodo napoleonico, uno dei maggiori produttori di seta della regione e nel quattro stabilimenti, di cui uno nel Trentino, ancora soggetto all'Impero asburgico.
L'impresa era ormai la più importante in Italia ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 1847 per Pio IX e mai pubblicato) dedicato questa volta a Napoleone III (lettera del C. al fratello Pietro Paolo del 15 genn ultima fatica, La Pace ossia l'impero delle cifre sostituito all'impero degli uomini, Catechismo popolare dedicato al popolo ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...