Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] Infatti, se questo coincide con l’architettura napoleonica dello Stato, con l’espressione locale delle globale e il più locale, tra ciò che rimane di comune e l’Impero, tra i beni comuni e il rischio della loro finanziarizzazione, tra la ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] a loro volta improntate al modello dell’Impero francese — sull’amministrazione comunale, in particolare di quel decreto dell’8 giugno 1805, uno dei capisaldi dell’impianto istituzionale napoleonico, testo di marcata impronta autoritaria e fortemente ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] fra il 1796 e il 1799, all’ombra delle armate napoleoniche, nacque e fece adepti una nuova religione che si proprio perché era anche Chiesa riuscì a sopravvivere alla caduta dell’impero romano e alle invasioni barbariche. Dove non riuscì a diventare ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Monti per soddisfare alle esigenze monumentali, da parvenus, del regime napoleonico? Ma in verità anche per lo scrittore non si può dal Regaldi al Rapisardi è sempre il Monti che impera. Lo riscoprì il classicista con intenzioni di realismo Vittorio ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] idee radicali sono poche. Colte quelle, tutto viene sotto l'impero della mente. Coraggio, mio caro, coraggio; e vi troverete quando il Romagnosi stesso, nel '13, nella supplica a Napoleone per ottenere la naturalizzazione al regno d'Italia, ricorda « ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] , che trovò effettiva applicazione solo a partire dal decreto napoleonico del 25 dicembre 1810: nacque così l’Istituto Reale circoscritta all’arteria aperta da Druso e ampliata poi dall’imperatore Claudio, che partiva dal porto adriatico di Altino e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] importante nelle controversie per la supremazia tra papato e impero, e i giuristi fornirono argomenti in sostegno delle pretese prime codificazioni settecentesche, mise capo al Codice napoleonico e poi ai numerosi codici ottocenteschi, mentre nel ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] legge impediva la libertà di ricerca e di scelta.
Napoleone esportò sia la legge sia l'ostilità nei confronti (Regolamento professionale) prussiana del 1869 ‒ estesa poi a tutto l'Impero nel 1871 ‒ aprì alla fine il libero mercato della medicina. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] . Nel mondo tedesco e nelle sue varie articolazioni statuali, dopo l'abolizione del Sacro Romano Impero (1806) e il naufragio dei tentativi napoleonici di ridisegnare la carta politica della Germania, venne da più parti sollevato il problema del ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] versione semplificata di quest'idea si diffuse in particolare nella Francia sconfitta. Durante tutto il Secondo Impero di Napoleone III Bonaparte, i più importanti scienziati francesi, tra cui eccellenti chimici quali Dumas, Regnault, Louis Pasteur ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...