Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’imperium sine fine che era stato molto a lungo ritenuto l’impero di Roma. Uno sconvolgimento che non fu la tempesta di un vedute e di contributi nella sua evidente finalità apologetica di Napoleone e di Gioacchino Murat, ma non manca di una passione ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] per suo mezzo Roma si ingerisse nella politica dell'Impero, nel 1802 fu soppresso il tribunale veneziano del Sant pp. 269-305, e Id., Religione e società dalle riforme napoleoniche all'età liberale. Clero, sinodi e laicato cattolico in Italia, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] cui la provincia viene restaurata dopo la soppressione napoleonica e le vicende connesse all'unità italiana, sino ristabilita, "Bollettino Francescano", 24, 1936, p. 123; Vittoria e Impero, ibid., pp. 125-126). Per il bimestrale dei Cavanis "i ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] "arbitre dell'Italia sono le due nazioni oltramontane", l'Impero e la Francia: "la loro gelosia e il credito Romanin, Storia documentata di Venezia, X, p. 131.
16. Stendhal, Vita di Napoleone, Torino 1959, p. 35.
17. Cf. P. Del Negro, La memoria dei ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 72. Ibid.
73. Paolo Preto, Un "uomo nuovo" dell'età napoleonica: Vincenzo Dandolo politico e imprenditore agricolo, "Rivista Storica Italiana", 94, 1982 Storia di Venezia 1797-1997, I, Dai Dogi agli Imperatori, Venezia 1996, pp. 163 ss.; G. Scarabello ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] e fatimiti, ed è probabile che essi, più che l'Impero bizantino in età macedone, abbiano diffuso il termine, più Barbari è possibile ubicare l'edificio sul mappale 821 del Catasto Napoleonico: uno dei lati corti dell'edificio, verso nord, dava su ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] degli archivi delle corporazioni religiose(34).
Caratteristico degli anni napoleonici è pure l’avvio di un’altra vicenda di dispersione archivistica, conseguenza questa volta non dell’imperio dei decreti di soppressione, ma del generale rovesciamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] sono partiti locali, che combattono per ragioni indipendenti dalla lotta fra Papato e Impero (ed. a cura di E. Sestan, 1966, p. 6).
La Stato moderno che era stata intrapresa dal dispotismo napoleonico. Il nuovo regno borbonico aveva finito così ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] soprattutto nel Lazio e nell’Umbria, la legislazione napoleonica aveva inciso molto poco sulla selva dei diritti dell’Ottocento il tasso di analfabetismo si collocava in Belgio, Francia e Impero asburgico tra il 40 e il 50%, in Inghilterra e Galles ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] ; uomo colto oltre che pio, aveva stretti rapporti con l’imperatore.
60. Ibid.
61. Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798- 80. Il lascito per l’assistenza ai pazzi era stato usato in epoca napoleonica per il manicomio di S. Servolo (A.S. De Kiriaki, La ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...