Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] nei moti del 1821 ed esiliato, si era stabilito a Basilea, dove lo aveva seguito il figlio ancor giovinetto. Questi si dedicò, come il padre, alle armi e combatté nella Spagna e nel Belgio. Rientrato in ...
Leggi Tutto
Uomo di stato francese, nato a Bourges il 31 luglio 1835, morto a Parigi il 13 aprile 1912. Studente a Parigi nei primi anni del secondo impero, e inscritto nel 1859 in quell'ordine degli avvocati, il [...] . Collaborò in quegli anni all'Avenir, primo giornale repubblicano sorto sotto l'Impero, quindi al Temps, segnalandosi per la vivacità della sua opposizione al regime napoleonico. Dopo la giornata del 4 settembre 1870 egli fu nominato aggiunto alla ...
Leggi Tutto
Diplomatico e militare italiano, nacque a Rieti il 1° dicembre 1755, morì a Cadice il 7 marzo 1813. Alla morte del padre fu allogato dal fratello primogenito fra le guardie reali del re Carlo III di Spagna. [...] tirolesi e sussidiando gli ex-gesuiti, come inviato segreto del governo di Cadice. Espulso dall'impero a richiesta dell'ambasciatore napoleonico Otto, passò in Turchia con un manipolo di ufficiali che lasciavano il servizio austriaco, per battersi ...
Leggi Tutto
ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] fanteria del Regno Italico. Dopo la battaglia della Raab (1809) in ricompensa della sua gloriosa azione fu da Napoleone nominato barone dell'Impero. Prese parte alla campagna del 1813, durante la quale ebbe il grado di generale di divisione; e alle ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Parigi l'11 gennaio 1778, morto il 16 settembre 1837. Giovanissimo fu addetto agli uffici della Convenzione nazionale. Nel 1795 era segretario della Convenzione quando fu attaccato dai [...] . Capo degli uffici di corrispondenza del Direttorio, soprintendente agli archivî, prima del Consolato, poi dell'Impero, segretario intimo di Napoleone nel 1813, il F. mostrò di essere funzionario intelligente e coscienzioso. Sinceramente devoto a ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] sul Continente con le grandi codificazioni nazionali, il Codice napoleonico e tutti gli altri codici, implicanti l'idea, o al di là dei confini degli Stati nazionali, è ragione imperativa e pressante per la formazione di una ‛federazione universale' ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che "cada in preda del più forte", deve essere "governato da un eroe... unito ad un potentissimo impero" (ibid., p. 157). Il regime napoleonico gli pareva che unisse "i vantaggi della repubblica e la forza del principato". Per quanto riguardava i ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] in quella Roma che stava appunto per essere strappata al pontefice: il 17 maggio Napoleone firmava a Schönbrunn il decreto che riuniva gli Stati pontifici all'impero, e al B. toccava di controfirmare, come segretario, il decreto della Consulta che ...
Leggi Tutto
Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici [...] della capitale austriaca: luogo simbolo della ricomposizione dell’equilibrio europeo post-napoleonico, residenza della dinastia asburgica e centro politico e amministrativo dell’Impero austro-ungarico, sede natale di alcune tra le più importanti ...
Leggi Tutto
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] militare. L'estensione del diritto romano durante l'espansione militare dell'Impero romano, l'imposizione del diritto francese in Europa durante le conquiste napoleoniche e la diffusione dei sistemi giuridici delle potenze colonizzatrici nell'epoca ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...