LUSSINO, Isola di (Isola dei Lussini; A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Jacopo CELLA
In passato frequentemente chiamata isola di Òssero (antica Apsorus), è la maggiore fra le piccole isole che a SO. [...] Repubblica Veneta (1797), l'isola passò sotto la dominazione austriaca. Nel periodo napoleonico venne a far parte del Regno Italico e poi delle Provincie Illiriche dell'impero francese (1805-1814). In seguito alla pace di Vienna fu riannessa all ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] intese gli straordinari turbamenti della fine del sec. XVIII e di tutto il periodo napoleonico, quando, seguendo le sorti di Roma, fu fatta parte dell'Impero francese. La restaurazione del dominio temporale fece di Civitavecchia la sede di una ...
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È una persona giuridica alla quale è devoluta l'amministrazione di quella parte del patrimonio di una chiesa, che è destinata alla manutenzione dell'edificio e alle spese del culto.
Nella Chiesa antica [...] maggio 1807 e nelle provincie liguri-parmensi il decreto nap. 30 dicembre 1809, che sopravvive anche in alcune altre parti dell'impero di Napoleone, fuori d'Italia. Norme particolari si hanno anche per gli ex stati estensi; in Piemonte non vi è una ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] ritrassero dalla partecipazione alla spedizione messicana, ma Napoleone non rinunciò per questo al miraggio d' imbarcarono per invito formale del governo degli Stati Uniti, l'imperatore, dopo alcuni mesi di lotta, fu consegnato per tradimento ...
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SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] saliti a 1990, e a 1829 nel 1782. Nel periodo napoleonico la popolazione subì, come quella di parecchi paesi vicini, una 'episodio divenne famoso. Il papa, avendo saputo che l'imperatore voleva impadronirsi della sua persona, la notte del 27 giugno ...
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Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati [...] inviò nell'aprile 1814 la sua adesione al decreto di decadenza dell'imperatore. La prima restaurazione lo nominò membro della camera dei pari, dignità che gli fu confemata da Napoleone durante i Cento giorni. Dopo la battaglia di Waterloo, si adoprò ...
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Nacque a Monaco nel 1767; morì a Parigi nel 1832. Agente del comitato di sûreté générale sotto la Convenzione, incaricato della sorveglianza della stampa sotto il Direttorio, funzionario al ministero della [...] polizia generale sotto l'Impero, in condizione pertanto di saper molto cose e di accedere a molti documenti vivacità e di energia, quelle ispirategli dall'odio contro Napoleone. Requisitoria interessante è specialmente la prima parte della Histoire ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] Bonaparte nelle trattative con la Santa Sede ed anche lo esortò a trasformare il consolato in impero. Fece invece ogni sforzo per trattenere Napoleone, al quale sì era realmente affezionato, dall'assassinio del duca d'Enghien, come pure manifestò il ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 23 novembre 1785, morto il 25 gennaio 1870, figlio del generale Claude-Victor (v. Broglie, de). Nel 1809 il B. fu nominato uditore al consiglio di stato e fu poco [...] provincie illiriche, e rientrato in Francia, il B. riprese il suo posto nel consiglio di stato napoleonico, come collaboratore del Molé. Prima della fine dell'Impero, il B. fu ancora addetto all'ambasciata di Varsavia e a quella di Vienna. Pari di ...
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Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 6 settembre 1795 da Luigi, che fu valoroso generale napoleonico. Iniziò la sua carriera militare alla fine dell'impero. Alla battaglia di Lipsia (1813), alla quale [...] prese parte col grado di tenente, un proiettile d'artiglieria gli asportò la mano destra. Rimase in servizio durante la restaurazione borbonica e sotto Luigi Filippo. Prese parte alla spedizione di Spagna ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...