Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] riforme economiche e sociali e vennero gettati i germi di un nascente sentimento nazionale. Dopo il crollo dell'Imperonapoleonico ebbe inizio l'età della Restaurazione, in effetti solo parziale per l'impossibilità di cancellare molte delle riforme ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] 1998, pp. 383-385; C. Farinella, Il “genio della libertà”. Società e politica a Genova dalla Repubblica ligure alla fine dell’Imperonapoleonico, in Storia della cultura ligure, a cura di D. Puncuh, I, Genova 2004, pp. 142, 148; M. Pasini, Pietà e ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] che subito imboccò la via del sacerdozio. Negli anni seguenti, che videro farsi sempre più aspro il dissidio fra la Chiesa e l'Imperonapoleonico, l'A. mise la sua persona e le sue sostanze a disposizione del papa Pio VII, rinchiuso per tre anni, dal ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] dal nuovo re d'Etruria, nel 1802, e terminando tranquillamente la sua esistenza nella Toscana, divenuta dipartimento dell'imperonapoleonico.
Bibl.: Forse per l'anonimo che coperse i suoi scritti, come anche per lo scarso rilievo "pubblico" della ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] , Pisa e Venezia, e pare che riuscisse particolarmente gradita all’imperatore, il quale promise per l’artista cospicue ricompense. In effetti, durante l’imperonapoleonico, Morghen ricevette alte onorificenze quali il cavalierato dell’Ordine della ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] che condussero a quel grande uragano che fu la rivoluzione francese, allo stabilirsi del Direttorio e dell'Imperonapoleonico ed anche allo scoppio della rivoluzione ed alla consecutiva indipendenza nord-americana furono avvenimenti tali, che ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] II, p. 119).
Che fosse in ascesa sul piano militare lo provarono gli eventi che accompagnarono la fine dell'Imperonapoleonico in Francia. Accorso col padre e col fratello Menotti a difendere la neonata Repubblica dall'invasione dei Prussiani e posto ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] Dortu da Nyon a Carouge come direttore amministrativo della nuova manifattura. Di lì a poco, però, la fine dell’imperonapoleonico prima, con la conseguente annessione di Carouge al cantone di Ginevra, e la morte del decano Jacob Dortu, avvenuta ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] collaborando, tra l’altro, al riordinamento delle macchine dell’Osservatorio di Brera (1812).
La caduta dell’Imperonapoleonico non interruppe la sua brillante carriera. Le autorità asburgiche lo richiamarono alla direzione della Zecca milanese, nell ...
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VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] istruttore delle truppe al servizio dello shāh. In quell’occasione conobbe Jean-François Allard, un ex ufficiale dell’Imperonapoleonico. Nel settembre del 1821 in sua compagnia lasciò Yazd, per giungere attraverso l’Afghanistan a Lahore nel marzo ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...