Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] un veicolo di progresso e di crescita civile. Fatto, questo, che contribuì non poco, dopo la caduta dell’Imperonapoleonico, ad alimentare sentimenti di nostalgia e di rimpianto per le sue realizzazioni legislative.
Legislazione e codici della ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] pericolo di un peso eccessivo dell'appoggio francese che avrebbe provocato la sudditanza del Piemonte all'Imperonapoleonico; suggeriva, quindi, di bilanciarlo provocando e invocando l'intervento inglese. Lucidamente proponeva ancora di fissare come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] , visitò la Francia, l’Italia e la Svizzera dall’ottobre 1813 all’aprile 1815, proprio mentre stava maturando la crisi dell’imperonapoleonico, con la sconfitta di Bonaparte a Lipsia, il suo esilio all’isola d’Elba e l’avvio del Congresso di Vienna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] nel 1766 e non fece più ritorno in patria. Nel 1787 si trasferì a Parigi dove morì, senatore e conte dell’imperonapoleonico, nel 1813: nello studio dei decenni a cavallo tra Settecento e Ottocento in Italia non si può prescindere dalla sua opera ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] la costituzione, appunto. Il saggio romagnosiano – concepito fin dal 1813, in un contesto di crisi dell’Imperonapoleonico, ma stampato dopo la Restaurazione – cercava di conciliare teoricamente il principio monarchico con quello della rappresentanza ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a raccontarci la storia dei nostri padri. Sotto l'Imperonapoleonico era Edmondo About che ci dava lezioni di storia romana, ed ora sotto l ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] di palle incendiarie che esplodevano contro obiettivi di legno di quercia con conseguenze devastanti. Durante l'Imperonapoleonico, nessuno aveva sfruttato queste invenzioni. Nel 1822, invece, Henri-Joseph Paixhans (1783-1854) nel trattato Nouvelle ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] libertà di taglio si trasformasse in una pratica di rapina dalle pesanti conseguenze idrogeologiche.
L'annessione della Toscana all'Imperonapoleonico segnò il ritorno del F. alla vita politica, anche se scarse sono le notizie che lo riguardano per ...
Leggi Tutto
PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] nel Sacro Collegio. L’attività della tipografia cessò di fatto nel 1808; successiva all’annessione di Roma all’Imperonapoleonico è solo una riedizione del 1810 sui rioni della città, in vista del riordinamento amministrativo. All’epoca la ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , il cui regolamento fu richiesto come esempio dalla città di Bologna (Inghirami-Pasqui, p. 7).
Dopo il crollo dell'Imperonapoleonico, il D., rifiutata una vantaggiosa offerta di passare al servizio dello zar di Russia, si dedicò prevalentemente all ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...