PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...]
Come si è detto, Smith fu buon profeta: la Rivoluzione francese e l'Imperonapoleonico non sono stati eventi favorevoli al diffondersi del libero scambio. Napoleone aveva un'idea 'amministrativa' dell'economia. "Le arti industriali - diceva nel 1803 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ai guasti dellaRivoluzione francese e dell’imperonapoleonico. In termini religiosi questa frattura interessò la spinosa questione dei beni ecclesiastici accordati al figliastro di Napoleone, il principe Eugenio di Beauharnais55.
Durante i mesi dell’ ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] cessato di essere una città capitale, a differenza di Milano, Firenze o Roma (quest’ultima seconda capitale dell’Imperonapoleonico). Parigi dominava come centro del mercato dell’arte, ma Venezia divenne un emporio di aste pubbliche e vendite private ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . Tra queste ricordiamo almeno due casi fra tutti eminenti che si ebbero nel momento apparentemente più solido dell’imperonapoleonico e dei progetti di costruzione di un’Italia associata alla Francia: il catasto murattiano del Regno di Napoli ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] verificata la caduta del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’imperonapoleonico, e nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta, cui era seguita la proclamazione della Repubblica romana. Tali ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] delle loro esperienze rivoluzionarie. Proprio il padre, del resto, aveva accolto di buon grado l’annessione di Genova all’Imperonapoleonico nel 1805 (e questo aveva fatto sì che il M. nascesse cittadino francese), così come, a differenza di gran ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e dalla storia riconducevano alla pratica e alla politica, dall'affermarsi dell'uno al crollo dell'altro imperonapoleonico articolandosi nel contrasto categoriale fra cesarismo e tachismo. Militavano all'insegna del cesarismo i fautori o i ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] esempio dell’attitudine assunta da Costantino nei confronti della Chiesa e del paganesimo all’attenzione dei sudditi del Secondo imperonapoleonico, in cui, come nel IV secolo, il cristianesimo non possedeva il monopolio della cultura, il libro di De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] Collegio è un significativo segnale della connessione tra scienza e tecnologia che in Francia, prima e dopo l’imperonapoleonico, caratterizzò la svolta illuministica; inoltre, è un segnale eloquente di come, tra Settecento e Ottocento, l’evoluzione ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] Stato della Chiesa e ad altre ‛nazionalità' di gran parte delle opere d'arte di cui s'era impossessato l'imperonapoleonico. Parimenti a intese già altre volte adottate si sono ispirate quelle che recentemente hanno dichiarato ‛città aperte', zone di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...