ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] del governo ecclesiastico con le nuove tendenze della societa, e nel campo dei fatti dalla rivoluzione francese e dall'imperonapoleonico, che per ben due volte abolirono il dominio temporale dei papi. Ma, nel Settecento, tanto i giansenisti quanto ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] 'una raccolta di lettere, Le Rhin. Le idee di nazionalità, che allora appassionavano gli animi, e i chiari richiami all'imperonapoleonico, davano al dramma un forte sapore d'attualità. Ma il pubblico, che ormai da cinque anni andava ad applaudire le ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] si svolse (regnanti Carlo Emanuele III, Vittorio Amedeo III) abbastanza quietamente, mentre la rivoluzione francese prima e l'imperonapoleonico poi apportarono ai Valdesi una situazione del tutto favorevole. Ma con l'avvento di Vittorio Emanuele I ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] più intimo di queste due dottrine, che passarono dalle idee nei fatti durante le guerre contro la rivoluzione francese e l'imperonapoleonico. La Francia diede l'esempio d'un grande popolo consapevole di sé, ma per l'energica affermazione di questa ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] attraverso a una reale lussuosità di materiali e ad una tecnica raffinata.
Dopo lo stile neoclassico dell'Imperonapoleonico e quello romantico della Restaurazione, l'aspetto strutturale-decorativo del letto, come quello degli altri mobili, seguì ...
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GUIZOT, François-Pierre-Guillaume
Uomo di stato e scrittore francese, nato a Nîmes il 4 ottobre 1787, morto a Val-Richer, presso Lisieux, il 12 ottobre 1874. Suo padre era stato ghigliottinato l'8 aprile [...] il ministro Fontanes lo nominò professore aggiunto, e subito dopo effettivo di storia moderna alla Sorbona. Caduto l'Imperonapoleonico, fu nominato, su proposta del Royer-Collard, segretario generale al Ministero dell'interno, carica da lui lasciata ...
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GUGLIELMO I imperatore germanico e re di Prussia
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Berlino il 22 marzo 1797, morto ivi il 9 marzo 1888. Figlio secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia e della [...] di Francia del 1814 e 1815, ricevendo il battesimo del fuoco al combattimento di Bar-sur-Aube. Caduto l'imperonapoleonico G., secondogenito del sovrano regnante, fratello d'un principe ereditario che lo vinceva in vivacità d'ingegno e amenità ...
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ILLIRICHE, PROVINCIE (Gouvernement des Provinces Illyriennes)
Giuseppe Praga
Unità amministrativa nel nesso dell'Impero francese, costituita, con territorî tolti all'Austria nel 1805 e 1809, il giorno [...] e un aumento di gravezze reali e personali.
Sicché quando, dopo l'infelice campagna di Russia, tutto l'imperonapoleonico fu scosso, nelle Provincie illiriche subentrò anarchia e confusione, e all'Austria, entrata nell'agosto 1813 nella sesta ...
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PRALORMO, Carlo Beraudo di
Aldo Romano
Diplomatico piemontese, nato il 2 agosto 1784, morto il 10 dicembre 1855. Iniziò la sua carriera ai tempi della caduta dell'imperonapoleonico a Berlino dove, [...] sotto gli ordini e la direzione del conte di Castell'Alfieri, rimase fino al 1817 quasi sempre incaricato di affari per l'assenza del suo capo dalla capitale prussiana. Dal 1818 fu a Parigi, incaricato ...
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GIFFLENGA DE REGE, Alessandro conte di
Francesco LEMMI
Generale, nato il 19 ottobre 1774 a Vercelli, ove morì il 14 dicembre 1842. Colto e prode ufficiale, confidente e aiutante di Eugenio Beauharnais, [...] in Piemonte, Firenze 1879; D. Perrero, Il generale conte A. G. e la congiura militare lombarda del 1814, in Riv. st. del Ris. ital., 1896; e, in genere, le storie del moto piemontese del 1821, e quelle della milizia italiana nell'Imperonapoleonico. ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...