VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] e, con la caduta dell’Imperonapoleonico, le condizioni economiche della famiglia peggiorarono.
Dopo una prima fase di Vegezzi Ruscalla si dichiarò certo della prossima caduta dell’Impero degli Asburgo e auspicò una rapida conclusione di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le accademie rappresentano un punto di riferimento essenziale per la ricerca scientifica [...] ne fanno parte.
La struttura delle istituzioni scientifiche subirà profondi mutamenti nel periodo della Rivoluzione francese e dell’Imperonapoleonico. Insegnamento e attività di ricerca saranno sempre più collegati fra loro rispetto al passato, e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in architettura e nell’arredamento dominano ancora le [...] Adolf Kaussamul e dello scrittore Ludwig Eichrodt, pubblicate nel 1855. Il Biedermeier si afferma alla fine dell’imperonapoleonico, soprattutto in Germania e Austria, e soddisfa le esigenze di comfort e funzionalità dell’emergente società borghese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Imperonapoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] contrappongono i modi crudi e conturbanti del realismo.
Premessa
All’inizio dell’Ottocento i modelli estetici dettati dall’Imperonapoleonico danno vita a uno stile che si afferma in ambito internazionale. A uniformare il gusto contribuisce in larga ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] a quello del celebre bronzo raffigurante Marco Aurelio (Roma, Musei Capitolini).
Nel 1814, per la caduta dell’imperonapoleonico, Putti decise di tornare a Bologna, dove iniziò a lavorare assiduamente a vari monumenti funebri nel cimitero della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] disegno politico-territoriale e quello economico tramontano con l’Imperonapoleonico, non altrettanto succede con i mutamenti amministrativi e istituzionali, dove Napoleone dimostra di saper cogliere i caratteri fondamentali della Grande Rivoluzione ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] 'alta società francese presso la quale il padre godeva di particolare prestigio, per le cariche ricoperte durante l'Imperonapoleonico e, successivamente, per la designazione (1836) ad ambasciatore a Parigi del re di Sardegna Carlo Alberto. Sposatasi ...
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MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] in cattedrale e la cresima, ricevuta a palazzo reale dal vescovo di Iglesias N. Navoni.
Nell’agosto 1815, caduto l’imperonapoleonico, M. lasciò la Sardegna imbarcandosi su un vascello inglese per Genova, da dove raggiunse a Torino il padre, partito ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] e all'estero fu forse la causa per cui il prefetto francese Tournon negli anni in cui Roma fu annessa all'imperonapoleonico gli affidò la presidenza dell'Università gregoriana.
Nel 1810, dato l'avanzare dell'età e l'accumularsi delle mansioni, venne ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] .
Fu all'indomani di questo conflitto ‒ che rappresentò una profonda umiliazione per la Francia e portò alla caduta dell'Imperonapoleonico ‒ che il 18 gennaio 1871 fu proclamato, con l'inglobamento degli Stati tedeschi meridionali, il Secondo Reich ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...