GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] 264, 286; J. Richard, Les récits de voyages et de pélerinages, Turnhout 1981, p. 31; C. Schmitt, L'epopea francescana nell'imperomongolo nei secoli XII-XIV, in Venezia e l'Oriente, a cura di L. Lanciotti, Firenze 1987, pp. 379-408; R. Müller, Jean ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII e XIV vedono un notevole ampliamento di conoscenze e orizzonti geografici. [...] di là del Don e del Medio Oriente è resa possibile nel XIII e XIV secolo dall’espansione dell’Imperomongolo e dalla conseguente pax mongolica. Precoce è la presenza lungo le rotte carovaniere dei mercanti, a cui si affiancano i primi legati papali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Orda d’oro è uno Stato nato dall’Imperomongolo che diviene indipendente nella seconda [...] effettivamente conquistati e potenzialmente occupabili a est del fiume Irtysh: quindi l’Orda d’oro è l’ala occidentale dell’Imperomongolo. La totalità dei suoi territori è acquisita in due serie di campagne: la prima, durante l’epoca di Gengis Khan ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] pochissime notizie in merito al primo vescovo cristiano di Roma. Questo induce a credere che dopo la caduta dell’Imperomongolo e la successiva politica isolazionista dei primi Ming, i due “mondi” possano essersi realmente allontanati, per tornare a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] subiscono scorrerie. I principati orientali della Russia diventano invece direttamente vassalli dell’Orda d’oro. Come gli altri territori dell’imperomongolo, vengono governati con durezza. La Russia è ridotta a essere una provincia occidentale di un ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] Arslan II (1156-1192) ed era effettivamente adibita a mausoleo reale.Lo stato selgiuqide di Rūm venne sopraffatto dall'imperomongolo nel 1243, ma la sconfitta e il vassallaggio non produssero gravi conseguenze economiche fino agli anni settanta del ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] il nome di Türk (Tujue nelle fonti cinesi) e di Oghuz alcune popolazioni stanziate nell’attuale Mongolia, che nel 6°-7° sec. crearono il primo Impero t., dove lasciarono monumenti sepolcrali e iscrizioni dei loro capi Kül-Teghin e Bilgä Qaghān. Il ...
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GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
Giorgio Levi Della Vida
Fondatore dell'imperomongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] spiegata ed era già di significato oscuro ai più antichi storici dell'imperomongolo. Figlio di un piccolo capo di tribù nomadi della Mongolia orientale vassallo dell'impero cinese, G. K., nato nel 1155, rimase orfano a dodici anni, essendogli ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , sia pure per breve tempo, gran parte del Hindostan occidentale, e la liberazione dal dominio afghāno, anziché a vantaggio dell'imperomongolo, andò a vantaggio dello stato dei Sikh, divenuti padroni del Panjab. Verso la metà del sec. XVIII lo stato ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] chiaramente la voce "porcellana" in ambedue le accezioni di conchiglia e di ceramica. Infatti, parlando degli usi dell'imperomongolo, il viaggiatore veneziano ricorda che in qualche luogo si spendeva come moneta la "porcelaine blanche, celle que se ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...